Allarme a Londra e Parigi: "Nave russa con missili ipersonici nella Manica"

La nave da guerra russa Admiral Golovko avrebbe effettuato esercitazioni nel Canale prima di proseguire verso l'Oceano Atlantico

Allarme a Londra e Parigi: "Nave russa con missili ipersonici nella Manica"
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Alta tensione nel canale della Manica. Stando a quanto riferiscono le agenzie di stampa Ria Novosti e Tass citando l’ufficio stampa della Flotta del Nord, la fregata russa Admiral Golovko ha appena completato il passaggio del canale che separa la Francia dal Regno Unito e sta proseguendo la sua rotta in direzione dell’Oceano Atlantico dove “continuerà a svolgere i suoi compiti”.

A turbare le cancellerie dell’Alleanza atlantica sono due notizie in particolare. La prima è che la fregata, che ha lasciato il porto di Severomorsk il 2 novembre, ha condotto proprio nella Manica delle esercitazioni per garantire la difesa antiaerea e antisommergibile e delle esercitazioni antiterrorismo. Ancora più inquietante è però il secondo dettaglio che riguarda gli armamenti a bordo della nave da guerra della Federazione. Infatti l’Admiral Golovko è equipaggiata con i missili da crociera ipersonici Zircon. Sviluppati inizialmente per la Marina ma impiegati anche contro obiettivi terrestri in Ucraina, tali missili hanno un raggio di massimo 1000 km e viaggiano ad una velocità di oltre 9000 chilometri orari rendendo quasi impossibile intercettarli.

Gli Zircon, insieme agli Avangard entrati ufficialmente in servizio cinque anni fa, rappresentano il cuore del programma russo di missili ipersonici. Nel 2023 Vladimir Putin ha ordinato la produzione di massa degli Zircon nel contesto del rafforzamento della forza nucleare di Mosca. “Sono sicuro che queste armi potenti”, ha detto Putin a inizio anno, “proteggeranno con affidabilità la Russia da potenziali minacce esterne ed aiuteranno ad assicurare gli interessi nazionali del nostro Paese”.

Gli Zircon sarebbero stati usati lo scorso febbraio contro l'Ucraina per la prima volta dall’inizio della guerra nell’Europa dell’Est. Uno sviluppo che l’intelligence della Gran Bretagna ha definito “una sfida significativa per la contraerea ucraina a causa della velocità e manovrabilità” dei missili ipersonici. L’assenza di navi dotate di tali armamenti nel Mar Nero aveva sollevato domande sul metodo di lancio ma gli 007 di Sua Maestà hanno ipotizzato un adattamento del sistema costiero di difesa K-300.

In queste ore il presidente francese Emmanuel Macron e il premier britannico Keir Starmer hanno commemorato a Parigi l’anniversario dell’armistizio del 1928 e l'Intesa Cordiale tra i due Paesi. "L'amicizia franco-britannica", ha scritto il premier Michel Barnier in un post su X, “sarà preziosa per affrontare le sfide che ci attendono". Un messaggio che assume un significato ancora più profondo alla luce del passaggio dell’Admiral Golovko nel Canale della Manica e della rielezione di Donald Trump negli Usa.

Intanto proprio gli Stati Uniti stanno cercando di recuperare il terreno perduto nello sviluppo di missili ipersonici.

Dopo aver condotto a marzo un test di tale tipologia di arma nell’Oceano Pacifico, Washington ne avrebbe effettuato un altro da una base in California poche ore dopo la proclamazione del nuovo presidente americano. Al momento, però, sarebbero ancora Russia e Cina a detenere un importante vantaggio in questa competizione.

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