
Siglata la pace tra Cina e Stati Uniti nella guerra commerciale che va avanti da mesi? È ancora presto per dirlo con certezza ma i segnali che arrivano da Washington e da Pechino sembrano confermarlo.
"Stiamo lavorando a un accordo con la Cina. Vedremo come andrà a finire... La Cina è sempre molto difficile da gestire. Sono un po' rovinati dall'aver ottenuto un successo così grande contro i nostri negoziatori, sì, ma ci sono alcune cose che stanno succedendo", aveva detto Donald Trump in al podcast Pod Force One. Poco dopo arriva la conferma dellì'importante passo avanti fatto nelle relazioni tra i due Paesi. "L’accordo con la Cina è fatto - sottolinea Trump - in attesa dell’approvazione definitiva da parte mia e del presidente Xi e mia. Tutte le terre rare necessarie saranno fornite in anticipo dalla Cina". Il presidente lo scrive su Truth, assicurando che gli Usa rispetteranno "quanto concordato", compreso il via libera agli studenti cinesi "che frequentano i nostri college e le nostre universita (cosa che mi ha sempre fatto piacere!)". Complessivamente, dice Trump, "otteniamo un totale del 55% di dazi doganali, la Cina ottiene il 10%. I rapporti sono eccellenti"
Da Pechino accolgono con favore i "nuovi progressi" nei negoziati, come scrivono i media statali cinesi. Il vice primo ministro He Lifeng, principale negoziatore cinese, sottolinea la necessità, per le due potenze, di rafforzare la cooperazione e ridurre le incomprensioni.
"Come prossimo passo, le due parti dovrebbero rafforzare costantemente il consenso, ridurre le incomprensioni e rafforzare la cooperazione", aggiungendo altresì che le due parti hanno "compiuto nuovi progressi" nei colloqui avvenuti a Londra.