Francia, Michel Barnier nominato premier. Furia della sinistra: "Elezioni rubate, chiederemo la sfiducia"

Il Paese ha finalmente una nuova guida dopo settimane di consultazioni al cardiopalma. Si tratta di Michel Barnier, ex commissario europeo

Francia, Michel Barnier nominato premier. Furia della sinistra: "Elezioni rubate, chiederemo la sfiducia"
00:00 00:00

Dopo tre lunghi mesi di tregenda e due di fitte consultazioni (nel bel mezzo dei Giochi Olimpici), la Francia ha finalmente un nuovo primo ministro. Si tratta di Michel Barnier, ex commissario europeo, che avrà il compito di ricompattare il Paese uscito diviso dalle ultime consultazioni elettorali. Ma la nomina sembra già scontentare i due poli opposti dello schieramento politico francese, che adesso promette di dare battaglia.

Barnier promette "cambiamenti e rotture" al suo arrivo a Matignon, mostrando la sua volontà di "agire più che parlare" e di "dire la verità" sul debito finanziario ed ecologico. "Si tratterà di rispondere, per quanto possibile, alle sfide, alle rabbie, alle sofferenze, al sentimento di abbandono, di ingiustizia", ha dichiarato, sostenendo di essere alla ricerca di soluzioni che funzionino con "tutti coloro che, di buona volontà, vorranno risolvere le numerose e profonde difficoltà del Paese". Il nuovo primo ministro ora dovrà proporre un governo al Capo dello Stato, con massima libertà sulla composizione della squadra.

La scelta di Macron e la rabbia dei lepenisti

La nomina del presidente Emmanuel Macron mira, dunque, a ristabilire unità ed equilibrio nel Paese: "Questa nomina arriva dopo un giro di consultazioni senza precedenti durante le quali, in conformità con il suo dovere costituzionale, il presidente ha assicurato che il premier e il governo che verrà rispetteranno le condizioni per essere il più stabile possibile e si darà la possibilità della coalizione più larga", sottolinea la nota che accompagna la nomina di Barnier.

Costretta a digerire l'amara pillola il fronte lepenista che, all'indomani della prima tornata elettorale, era pronto a governare con il giovane Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen. Ma il sistema delle triangolazioni, al secondo turno elettorale, aveva ribaltato completamente i pronostici, spingendo in alto le sinistre e i centristi, ricompattatisi dopo la chiamata alle armi. "Dopo un'attesa interminabile, indegna di una grande democrazia, prendiamo atto della nomina di Michel Barnier a primo ministro di Emmanuel Macron", scrive il presidente del Rassemblement national in un post sui social.

La reazione di Le Pen e Bardella

"Non parteciperemo a un governo Barnier", scrive su X Le Pen, dopo la nomina di Michel Barnier a Matignon, ipotizzando un potenziale appoggio esterno al prossimo esecutivo. "Oggi ci troviamo nella situazione che avevamo annunciato, quella del caos. Vedremo se Michel Barnier riuscirà almeno a garantire il pareggio del bilancio", ha aggiunto Le Pen.

Poco prima la fondatrice del Rassemblement national, ha dichiarato che non ci sarà alcuna sfiducia immediata all premier nominato, poiché Barnier-a suo dire-sembra soddisfare almeno il primo criterio che richiesto, cioè un uomo rispettoso delle diverse forze politiche e capace di sapersi rivolgere allo schieramento lepenista. Ha poi aggiunto che Rn attende di vedere quale sarà il discorso di politica generale del signor Barnier e il modo in cui raggiungerà i compromessi che saranno necessari sul prossimo bilancio.

Mèlenchon chiede una potente mobilitazione

Ma la rabbia monta anche a sinistra, dove già si sperava nella delega a governare. Meno diplomatico di Bardella, Jean-Luc Mèlenchon, che grida al furto elettorale, disconoscendo la nomina e chiedendo la più potente mobilitazione possibile per il 7 settembre in nome della democrazia, per una chiara comprensione di quali istituzioni repubblicane sono poste sotto la sovranità del popolo.

"Non sarà il Nuovo Fronte Popolare, arrivato primo alle elezioni legislative, ad avere il primo ministro e la responsabilità di presentarsi davanti ai deputati", ha reagito il leader della France Insoumise, sul suo canale YouTube, dopo l'annuncio della nomina di Michel Barnier alla carica di Primo Ministro. "Mentre il secondo turno delle elezioni legislative era stato interamente focalizzato sulla sconfitta del Rassemblement National. E' la personalità più vicina alle sue posizioni a essere designata", ha aggiunto.

A conclusione di una giornata convulsa a Parigi, i partiti che compongono la coalizione del Nuovo Fronte Popolare hanno scelto di chiedere la sfiducia del governo Barnier. In una nota firmata dai leader di Partito socialista, France Insoumise, Ecologisti e Partito comunista, oltre che dalla loro candidata premier Lucie Castets, si denuncia la nomina di "un primo ministro dipendente dal sostegno del RN, esponente di un partito che ha ottenuto il 5,41% alle elezioni".

Con la sua scelta, il presidente Macron ha "spazzato via il messaggio degli elettori", sostengono gli esponenti della coalizione di sinistra. "Continueremo a lavorare instancabilmente per offrire ai francesi una politica capace di rispondere alle emergenze sociali, climatiche e democratiche", conclude la nota del Nfp.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Avatar di Lampo32 Lampo32
5 Set 2024 - 19:23
@TheMaster E' da vedere. Per ora ha effettivamente guadagnato tempo secondo il principio andreottiano che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia ma sul fatto che abbia tagliato fuori l' "estrema" dx si può discutere: Barnier (che tra l'altro potrebbe introdurre il proporzionale alle politiche, dopodichè fine dei giochetti ai ballottaggi) resisterà se e fino a quando il RN non si unirà a una mozione di sfiducia delle sx. Che alternative ha Macron? Far formare un governo sostenuto da LFI gettando nel baratro il Paese e preparando l'avvento definitivo di RN a nuove elezioni tra un anno? Si fa interessante.
Mostra tutti i commenti (15)
Avatar di IronHandIronHead IronHandIronHead
5 Set 2024 - 14:12
Bene. Chi vota non conta. La Francia ha scelto Macron e i Francesi sono andati dietro alle visioni lisergiche della Sinistra. Si trovano adesso un signore di centro, un quasi burocrate, anziano e non votato. Se il FN prende il 70% e AfD il 50 non parlate di estrema destra, per favore.
Avatar di Mouse1965 Mouse1965
5 Set 2024 - 15:36
@IronHandIronHead Je suis d'accord
Avatar di TheMaster TheMaster
5 Set 2024 - 16:18
dal suo punto di vista, Macron si è mosso bene. Con le elezioni ha tagliato fuori estrema dx e sx, rafforzando il centro, in un colpo solo. Ha guadagnato tempo. Per le anime pure, la democrazia è anche questa, fatevene una ragione.
Mostra risposte (4)
Avatar di RolfSteiner RolfSteiner
5 Set 2024 - 16:47
@TheMaster ha guadagnato tempo ma il "demos" e' costituito, in gran parte, dalle estreme che hanno raccolto un numero enorme di voti. Se questa e' democrazia...
Avatar di ersteller ersteller
5 Set 2024 - 16:49
@TheMaster Mi sbaglierò, ma per me 'democrazia' è dare mandato a chi rappresenta la maggioranza relativa dei votanti, essendo la maggioranza assoluta monopolio delle dittature. Pertanto in Francia il primo ministro dovrebbe essere Jordan Bardella (al II turno 37% RN, 25.7 NFP).

Così come in Inghilterra governano (a ragione) i laburisti.

Leggi elettorali farlocche hanno come risultato non la democrazia ma sporchi giochi di palazzo.
Avatar di Robypelo Robypelo
5 Set 2024 - 16:51
@TheMaster il tempo è galantuomo......
Avatar di Lampo32 Lampo32
5 Set 2024 - 19:23
@TheMaster E' da vedere. Per ora ha effettivamente guadagnato tempo secondo il principio andreottiano che è meglio tirare a campare che tirare le cuoia ma sul fatto che abbia tagliato fuori l' "estrema" dx si può discutere: Barnier (che tra l'altro potrebbe introdurre il proporzionale alle politiche, dopodichè fine dei giochetti ai ballottaggi) resisterà se e fino a quando il RN non si unirà a una mozione di sfiducia delle sx. Che alternative ha Macron? Far formare un governo sostenuto da LFI gettando nel baratro il Paese e preparando l'avvento definitivo di RN a nuove elezioni tra un anno? Si fa interessante.
Avatar di accanove accanove
5 Set 2024 - 16:49
quale spettacolo e a che costo potevamo aspettarci ? Questo è gratis, se qualcuno paga sono i francesi, non perdiamocelo.
Avatar di Lampo32 Lampo32
5 Set 2024 - 17:12
La sx francese, che ora si infuria dopo aver venduto l'anima al diavolo e salvato i macroniani da una sostanziale sparizione grazie ai giochetti al secondo turno, è semplicemente patetica. Si godano ora, senza lamentarsi, questo vecchio gollista, espressione più pura dell'inossidabile burocrazia UE. Republicains ricompensati per aver rotto il fronte delle destre dopo la svolta di Ciotti.
Avatar di robylupo robylupo
5 Set 2024 - 17:30
devo dire che Macron è stato in gamba. Ha usato Melenchon per i suoi scopi, tutta la sinistra francese aveva esultato dopo le votazioni, vedendosi gia al governo, e poi è stata buttata nella spazzatura.

Per la sinistra italiana , nulla da dichiarare? Tutti zitti e mogi, ora?
Avatar di ProjectManager ProjectManager
5 Set 2024 - 17:41
Macron continua a pensare che la Francia gli sia stata assegnata di diritto e che debba essere lui a decidere le sorti del paese, questa scelta sarà un boomerang che renderà il suo governo instabile e litigioso.

Contento lui contenti tutti... i Francesi.
Avatar di ulissesecondo ulissesecondo
5 Set 2024 - 18:11
@ProjectManager aspettiamo che si voti in parlamento: se RN e melanchon votano contro non capisco come Barnier possa governare
Avatar di MARCOULPIO MARCOULPIO
5 Set 2024 - 18:38
"...il presidente ha assicurato che il premier e il governo che verrà rispetteranno le condizioni per essere il più stabile possibile". Chi scommette che non durerà nemmeno un mese?
Avatar di accanove accanove
5 Set 2024 - 18:50
@MARCOULPIO qualche mese, qualche promessa a sx senza pubblicità l'ha fatta nonostante il can can che fanno, almeno per non essere buttato fuori alla prima seduta, è il tempo il loro nemico, piú passa senza posizioni di governo e piú sale l irritazione e maggiori scontri avvengono e maggiori sono le condizioni giuste per arrivare alle elezioni con un elettorato schifato ed una destra questa volta vincente.
Avatar di accanove accanove
5 Set 2024 - 19:20
non so se sono l unico a fare certe considerazioni. I paesi fondatori dell'euro sono Germania,Francia,Italia (GB se n'è andata). In germania se l'attuale traballante semaforo non darà risposte economiche reali (i tedeschi votano di pancia) alle prossime elezioni del 2025 l AFD sarà il primo partito di maggioranza relativa. In Francia abbiamo visto un tentativo di smorzare la destra ma alla fine,al di la delle leggi elettorali, ha conseguito la maggioranza relativa 37% mi pare. IN Italia governa la destra, dopo un lungo percorso di sofferenza. in EU governa il centrismo alleato a sinistra.... e stanno cambiando in fretta tutti i programmi di lavoro.....
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi