Mandato di arresto per Belova, la garante per i diritti dell'infanzia nominata da Putin

Sarebbe la responsabile del trasferimento in Russia di migliaia di bimbi ucraini prelevati e trasferiti dai territori occupati dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe

Mandato di arresto per Belova, la garante per i diritti dell'infanzia nominata da Putin

Maria Alekseyevna Lvova-Belova, 38 anni, è destinataria, esattamente come il presidente russo, di un mandato di arresto per crimini di guerra in relazione al conflitto in Ucraina. Nominata da Putin Commissario per i diritti dei bambini presso l’Ufficio del Presidente della Federazione Russa il 27 ottobre del 2021, è stata infatti individuata dalla Corte come la responsabile del trasferimento in Russia di migliaia di bimbi ucraini prelevati e trasferiti dai territori occupati dopo l’invasione dell’Ucraina da parte delle forze armate russe.

Per l’accusa, sarebbe stata proprio la donna a organizzare i trasferimenti dei minori ucraini a partire (almeno) dal 24 febbraio del 2022.

Secondo l’avviso della Corte Internazionale «vi sono fondati motivi per ritenere che la signora Lvova-Belova abbia la responsabilità penali individuali per i predetti reati, per aver commesso gli atti direttamente, insieme ad altri e/o tramite altri». Prima di questo incarico, è stata senatore della Federazione russa (dal 2020 al 2021).

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica