Politica estera

Assist della Corte suprema per Biden: cosa succede alle "pistole fantasma"

La Corte suprema degli Stati Uniti si è schierata con l'amministrazione di Joe Biden approvando in via provvisoria l'applicazione del regolamento sulle cosiddette "pistole fantasma"

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Le restrizioni sulle "pistole fantasma" non rintracciabili negli Stati Uniti rimarranno in vigore, almeno per ora. La Corte Suprema, infatti, ha accolto la richiesta della Casa Bianca di congelare provvisoriamente un'ordinanza di un tribunale inferiore che impedisce al governo di regolamentare le cosiddette armi fantasma - artigianali non rintracciabili - come armi da fuoco ai sensi della legge federale.

Lo scorso luglio, infatti, un tribunale del Texas, a seguito di una causa intentata dai gruppi pro-armi, ha bloccato la norma del 2022 varata dall'amministrazione Biden che imponeva ai possessori di avere un numero di serie e altre restrizioni. La sentenza della Corte Suprema (5-4) conferma il fatto che il regolamento resterà in vigore mentre la Casa Bianca ricorrerà in appello contro la sentenza del tribunale texano. Il giudice capo John Roberts e il giudice conservatore Amy Coney Barrett hanno votato insieme ai tre giudici liberal: contrari i giudici conservatori Clarence Thomas, Samuel Alito, Neil Gorsuch e Brett Kavanaugh.

Cosa sono le "armi fantasma"

Le armi fantasma sono a tutti gli effetti armi da fuoco che non presentano numeri di serie - dunque non rintracciabili - che possono essere acquistate online e assemblate a casa. Spesso sono vendute come "kit di armi fantasma", e includono solitamente tutte le componenti e l'attrezzatura necessaria per costruire queste armi artigianali. I kit negli Stati Uniti sono ampiamente disponibili e possono essere acquistati da chiunque e includono tutti i componenti necessari per costruire un'arma completamente funzionante, che una volta assemblata non ha nulla da invidiare a un'arma tradizionale, sia essa una pistola o un fucile d'assalto.

Prima del provvedimento varato dall'amministrazione Biden, non c'erano restrizioni federali su chi può acquistare kit o parti di armi fantasma, né limitazioni sul numero di kit che si possono acquistare. Questi kit sono commercializzati a prezzi relativamente economici e spesso sono acquistati da coloro che vogliono evitare i controlli. Le nuove regole dell'amministrazione Biden, volte a contenere la proliferazione delle "armi fantasma", sono entrate in vigore lo scorso agosto.

Le nuove regole prevedono che i produttori di kit debbano essere autorizzati e indichino i numeri di serie sul telaio; inoltre, anche le aziende che commercializzano i kit ora devono ricevere l'autorizzazione alla vendita a livello federale. Tuttavia, secondo il giudice il giudice del Texas, Reed O'Connor, l'amministrazione Biden ha violato il Gun Control Act del 1968 quando ha classificato i kit "buy build shoot" come armi da fuoco.

Pressioni sulla Casa Bianca

Secondo l'amministrazione Biden, è fondamentale introdurre delle restrizioni al fine di arginare il fenomeno poiché nell'ultimo anno sono state rinvenute oltre 20.000 "armi fantasma" nelle indagini penali per sparatorie o altro. I dati parlano chiaro: secondo il Centers for Disease Control and Prevention, più di 48.800 americani sono morti a causa di ferite da arma da fuoco nel 2021. L'anno scorso, il presidente Biden ha firmato la legge Bipartisan Safer Communities Act, la più significativa legislazione sulla riduzione della violenza armata emanata in quasi 30 anni. Nel celebrare l'approvazione della legge, l'inquilino della Casa Bianca ha invitato il Congresso ad avanzare ulteriori misure di buon senso per ridurre la violenza armata.

Nel 2022, le sparatorie di massa negli Stati Uniti sono state più di 600: numeri in costante crescita dal 2019 e che non accennano a diminuire.

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