
L’attacco americano in Iran scattato questa notte “cambierà la storia”, ha dichiarato il premier israeliano Benjamin Netanyahu. A modo loro, lo hanno già fatto anche le foto del presidente Usa Donald Trump nella Situation Room della Casa Bianca pubblicate dagli account social del governo statunitense. Il commander in chief ha infatto seguito il blitz contro gli impianti nucleari della Repubblica Islamica sfoggiando, come fa ormai sempre più spesso, il cappellino rosso con la scritta "Make America Great Again".
Negli scatti compaiono, tra gli altri, i principali consiglieri del tycoon: il vice presidente J.D. Vance, il segretario alla Difesa Pete Hegseth, il segretario di Stato Marco Rubio, il direttore della Cia John Ratcliffe, il capo di Stato maggiore congiunto Dan Caine e la potente capo di gabinetto Susie Wiles. Non è passata inosservata l’assenza nelle foto del capo della National Intelligence Tulsi Gabbard, la quale a marzo ha dichiarato che Teheran non è impegnata nella costruzione di armi nucleari. Per il suo mancato allineamento con la posizione dell'amministrazione repubblicana avrebbe perso influenza all'interno della corte del leader Usa. Il New York Post ha rivelato che l’ex esponente democratica era presente nella Situation Room ma, dettaglio non da poco, non è stata fotografata.
L’attuale inquilino della Casa Bianca appare seduto tra Vance e Rubio, una disposizione che sottolinea il ruolo giocato dai due esponenti politici in occasione della crisi in Medio Oriente. Trump è ripreso anche in piedi. Le drammatiche immagini ricordano quelle scattate nella stessa stanza in occasione del blitz autorizzato dall'allora presidente Barack Obama nel maggio del 2011 che portò alla neutralizzazione di Osama Bin Laden.
Negli scatti la Situation Room, conosciuta anche come Jfk Room, appare ben diversa dal primo mandato del tycoon. La sala è situata al di sotto dell’ala ovest della Casa Bianca ed è stata sottoposta ad un restauro completato nel 2023 e costato 50 milioni di dollari. Poche ore prima della riunione a Washington, Trump era rientrato nella città sul Potomac dal suo golf club a Bedminster in New Jersey per partecipare alla riunione del consiglio per la sicurezza nazionale.
Un appuntamento di cui i media erano stati informati senza però sapere che di lì a poco tre siti nucleari iraniani sarebbero stati distrutti dalle forze Usa. Poco prima del meeting, The Donald aveva postato sul social Truth un'allusione al conflitto in Medio Oriente: "solo il tempo lo dirà".