Politica internazionale

"Difendiamo i confini dell'Ue. Ocean Viking prima nave in Francia"

Il presidente del Consiglio replica a Parigi: "Reazione aggressiva. Non c'è scritto da nessuna parte che l'Italia debba essere l'unico porto di sbarco per i migranti"

Meloni: "Difendiamo i confini dell'Ue. Ocean Viking prima nave in Francia"

Il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha voluto replicare alle minacce arrivate dalla Francia su possibili ritorsioni verso l'Italia alla luce della vicenda legata alla Ocean Viking. Il primo ministro - intervenuto in conferenza stampa - l'ha definita una reazione "aggressiva" che dal suo punto di vista appare anche "incomprensibile e ingiustificata" poiché si tratta della "prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia".

Inoltre il capo del governo ha voluto smontare la narrazione secondo cui il nostro Paese avrebbe adottato un atteggiamento disumano: "Cosa fa arrabbiare? L'Italia deve essere l'unico porto di sbarco per i migranti del Mediterraneo? Questo non c'è scritto in nessun accordo". E ha citato alcuni dati per inchiodare l'Unione europea e Parigi alle proprie responsabilità: "Nell'accordo si prevede che dovrebbero essere ricollocate 8mila persone e fino ad ora ne sono stati ricollocate 117, di cui 38 in Francia".

Il presidente Meloni ha confermato di essere disponibile per una soluzione a livello europeo che riconosca pari dignità ai Paesi che accolgono migranti. A suo giudizio la risposta adeguata deve partire dalla volontà della "difesa dei confini esterni dell'Ue". E non ha fatto mancare un'ulteriore stoccata all'indirizzo della Francia: "La richiesta di isolamento dell'Italia tradisce una dinamica Ue curiosa. Credo sia meglio isolare gli scafisti".

Il capo dell'esecutivo, annunciando che ci saranno ulteriori provvedimenti nell'ambito dell'immigrazione, ha sottolineato che il nostro Paese non potrà più essere lasciato solo nella gestione degli arrivi sulle coste: "Il ruolo europeo deve avere un suo standing. Siamo in mezzo a una guerra, abbiamo grandissime sfide da affrontare. Francamente non credo che la Ue deciderà di fare cose particolarmente drammatiche nei confronti dell'Italia solo perché su 90mila persone, 200 sono sbarcate da un'altra parte".

Dunque Giorgia Meloni ritiene che alla fine l'Unione europea non riserverà all'Italia decisioni drastiche per quanto accaduto con la nave Ocean Viking. "E se dovesse accadere la spiegazione andrà data agli italiani, non tanto a me", ha annotato. Per poi rinnovare l'invito a trovare una sintesi per un accordo ampio: "Credo che sia importante capire quale sia una soluzione possibile a livello europeo, noi non siamo più in grado di occuparcene da soli".

Anche perché ha ricordato che dagli italiani ha ricevuto un mandato "per occuparcene in modo diverso".

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