
Dopo il vicepremier leghista Matteo Salvini e il governatore lombardo Attilio Fontana, anche Beppe Sala boccia la petizione firmata da esponenti della società civile e del mondo accademico per chiede al Cio, al presidente della Fondazione Milano Cortina Giovanni Malagò e allo stesso sindaco di escludere la bandiera di Israele dalle Olimpiadi 2026. «Se vogliamo andare su questi criteri sarebbero parecchi i Paesi per i quali andrebbe eliminata - afferma -. Esprimiamo la nostra opinione, l'abbiamo fatto su Netanyahu e su quello che sta succedendo a Gaza, ma francamente lascerei stare le Olimpiadi». Il Comune intanto si è attrezzato per accogliere i palestinesi che arrivano con i corridoi umanitari. L'assessore al Welfare Lamberto Bertolè spiega che sono «già stati accolti 16 nuclei per un totale di 43 persone, di cui 25 minori. La maggior parte delle famiglie vive nella rete degli alloggi di seconda accoglienza, qualche nucleo è ancora negli ospedali».
E dopo che due giovani di 18 e 15 anni sono stati rapinati, picchiati e insultati con frasi antisemite all'uscita da una sinagoga giorni fa, i consiglieri Daniele Nahum (Azione) e Alessandro De Chirico (Fi) ribadiscono la necessità di una seduta straordinaria in un luogo ebraico sul rischio antisemitismo. «Finora nessuna risposta, non capisco l'imbarazzo» protesta Nahum. La Comunità ebraica ieri ha visto il questore: rafforzare le misure di sicurezza.