Nei prossimi giorni Milano sarà due volte la capitale del cibo mondiale. Perché oltre all'Expo tutta dedicata al nutrimento del pianeta, dal 3 al 6 maggio negli spazi della Fiera di Milano, non lontano dalla sede dell'ezposizione universale, si terrà la quinta edizione di TuttoFood, una delle più importanti fiere internazionali del food&beverage (la terza in Europa, due anni fa era quinta), quest'anno con una vocazione particolarmente internazionale.
I numeri di TF testimoniano l'importanza della manifestazione: 2838 espositori in rappresentanza di 7mila marchi, 20mila operatori previsti, una superficie di 180mila metri quadri distribuita su dieci padiglioni specializzati in comparti. Tra i quali quello dedicato alla carne e ai salumi è cresciuto del 40 per cento rispetto all'ultima edizione di due anni fa, mentre addirittura sono raddoppiati gli espositori del settore dolciario. In questa edizione si sono aggiunti poi un intero padiglione dedicato al «vending», ovvero ai distributori, e si è fortemente ampliato il settore del green food, che ha triplicato i volumi. Accanto alle realtà fortemente localizzate e italianissime, non mancherà, infine, l'offerta di aziende estere, circa 400 espositori, cresciute dell'80 per cento e provenienti da 43 nazioni. TuttoFood ha inoltre raccolto e supportato gli studi e gli osservatori di grandi realtà di settore come Iri, Ipsos e Nomisma, in grado di monitorare il mercato e mettere a disposizione una visione di insieme.
Naturalmente ci saranno anche eventi, incontri e showcooking. Come quello di Cristina Bowerman, chef di Glass Hosteria e Romeo a Roma e chef ambassador ad Expo 2015, che lunedì 4 alle 13 interpreterà in chiave moderna l'«Italian Way of Fooding» con prodotti dii Polli e Divella, due aziende italiane ambasciatrici del made in Italy. Sempre lunedì, ma alle 14,30, un convegno con tra gli altri Allan Bay e lo chef Davide Scabin celebrerà «il grande ritorno del burro», rivincita di un prodotto squisito ma un po' troppo demonizzato negli ultimi tempi.
Tra i prodotti che saranno protagonisti della rassegna milanese c'è l'Aceto Balsamico di Modena, che presenterà ufficialmente il nuovo sito web del Consorzio, che avrà l'obiettivo di comunicare in modo chiaro al consumatore le peculiarità del prodotto e le garanzie offerte dal Consorzio stesso, riservando uno spazio dedicato anche alle ricette, sia quelle firmate dai giovani studenti della Scuola alberghiera e di ristorazione di Serramazzoni, sia quelle proposte da un team di foodblogger italiane.
Unico stand senza cibo sarà quello dei Lions, che ha scelto questa formula provocatoria per illustrare e sostenere le attività di MKOnlus che opera nel campo della lotta alle malattie killer di bambini e che alla rassegna illustra i sistemi per dare indipendenza alle comunità nel
campo delle risorse alimentari. Attiva dal 2003, MKOnlus coinvolge più di 420 Lions Club e opera in Burkina Faso nell'Africa sub-sahariana, una delle regioni più povere del mondo con un'aspettativa di vita media di 52 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.