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"Abbattere muri anti-migranti". ​Renzi lascia, Alfano tira dritto

La crisi di governo non ferma il Ministro dell'Interno. Parte il piano per piegare i Comuni che si oppongono all'accoglienza

"Abbattere muri anti-migranti". ​Renzi lascia, Alfano tira dritto

Alfano si prepara a usare le ultime cartucce del governo di cui fa parte. Nei prossimi giorni inizierà il piano di redistribuzione dei migranti per superare i la resistenza dei 5.400 comuni che al momento si sono rifiutati di accogliere immigrati. Il governo assegnerà ad ogni comune 3 profughi per ogni mille abitanti. Ed è pronto ad "abbattere" le barricate di quegli italiani che come a Goro e Gorino e in altre parti d'Italia si stanno ribellando.

La mossa di Alfano per i migranti

"Siamo pronti ad abbattere muri e barricate - fanno sapere dal Viminale - Le circolari sono scritte, i prefetti allertati. Non è più accettabile che alcuni comuni si sobbarchino il peso dell’emergenza, mentre tanti altri se ne lavino le mani". Come riporta Repubblica, i migranti verranno indirizzati soltanto nei Comuni che al momento non ospitano richiedenti asilo. I 2.600 comuni che già accolgono saranno "salvi", soprattutto i mille che aderiscono volontariamente al sistema Sprar. Negli altri casi il Ministero dell'Interno è pronto anche a requisire strutture pubbliche per alloggiare i migranti. E in extrema ratio pure quelle private.

"Prevedendo la reazione di alcune comunità locali, strumentalizzate dalle solite forze politiche — confidano al Viminale a Repubblica — si è deciso di aspettare il dopo-referendum". Ma ministero dell'Interno sono già pronti con slide e video-conferenze per spiegare ai prefetti e ai sindaci come funzionerà il Piano. Sicuramente ci saranno gare prefettizzie per le strutture di accoglienza a cui i primi cittadini non potranno opporsi. La quota ogni mille abitanti è fissata a 3, maggiore rispetto al precedente piano di redistribuzione che ne prevedeva 2,5. Solo le città metropolitane, che devono subire l'afflusso di profughi che tentano di andare altrove, avranno uno "sconto" e ne riceveranno appena 1,5 ogni mille abitanti.

I numeri dell'immigrazione fanno spavento. Nel 2016 sono sbarcate 174.603 persone cui vanno aggiunte le 153mila del 2015 e le 170mila del 2014. Una massa che l'Italia fa fatica a gestire. E nei centri profughi ci sono 175mila persone in attesa dell'esito della domanda d'asilo. Le posizioni tra governo (dimissionario) e centrodestra rimangono così distanti.

La Lega Nord chiede che un referendum per chiedere agli italiani se vogliono accogliere ulteriori migranti, mentre l'esecutivo ha messo a bilancio i fondi per dare 500 euro ai Comuni che risulteranno virtuosi per ogni migrante ospitato.

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