Parigi denuncia: "Ingerenze russe sul voto". E il ministero degli Esteri twitta per la destra

Account fake manovrati dal Cremlino e anche operazioni sul campo per influenzare le elezioni

Parigi denuncia: "Ingerenze russe sul voto". E il ministero degli Esteri twitta per la destra
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«Il Cremlino avrebbe cercato di influenzare il voto delle elezioni legislative per destabilizzare la Francia». Lo afferma un rapporto del Centro di Analisi e Matematica Sociale francese riportato da «Le Figaro». Secondo quanto diffuso, la Russia starebbe cercando un «processo di indebolimento e poi di inversione del fronte repubblicano» tramite il voto, con l'obiettivo di «destrutturare la società francese in modo sistemico per provocare una transizione verso una società chiusa o una democrazia illiberale», considerata la «convergenza di interessi tra il regime di Putin e l'estrema destra francese». La strategia sarebbe stata condotta in particolare tramite i social network con unesercito di falsi utenti che veicolano messaggi fuorvianti o falsi sul Web come l'account «FRN», che sarebbe «gestito dal Cremlino, o almeno sotto l'influenza della sua propaganda». Inoltre ci sarebbero anche «azioni sul campo» come quando, poche settimane fa, il tag della Stella di David apparve su numerosi edifici di Parigi e dintorni insieme a scritte rosse trovate sul Muro dei Giusti davanti al memoriale della Shoah a Parigi.

A conferma dei sospetti, ieri l'account ufficiale del ministero degli Esteri russo, pubblicando una foto di Marine Le Pen scrive: «Il popolo francese sta cercando una politica estera sovrana che serva i propri interessi nazionali e una rottura con i dettami di Washington e Bruxelles. I dirigenti francesi non saranno in grado di ignorare questi profondi cambiamenti negli atteggiamenti della stragrande maggioranza dei cittadini».

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