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Addio allo scissionista Civati civatiani e Majorino restano

Addio allo scissionista Civati civatiani e Majorino restano

«Addio, Pippo». Dopo tanti tentennamenti Giuseppe Civati detto Pippo lascia il Pd - per ora il gruppo parlamentare, poi anche il partito - ma i suoi sostenitori milanesi non ci mettono molto a salutarlo. È un addio tanto affettuoso quanto veloce quello del più noto dei civatiani, oggi impegnato nella partita delle comunali: l'assessore al Sociale Pierfrancesco Majorino, a poche ore dall'annuncio del suo (ex) capocorrente, ci tiene a far sapere che lui non ne sa niente della «mini scissione». E che non la condivide. «Leggo - così specifica - che Giuseppe Civati uscirà dal Pd, immagino non da solo». «Sono davvero dispiaciuto - aggiunge - perché credo che il percorso che lo ha portato ad un risultato davvero sorprendente alle primarie del tempo che fu abbia liberato energie utili e positive». Poi ecco la netta presa di distanze: «Non condivido la sua scelta e non lo seguirò. Per me nel Pd c'è lo spazio per fare bene e utilmente politica e pure per una battaglia culturale, cocciuta e seria, e voglio sperare che la “sinistra” possa continuare a vivere, come immaginammo all'atto della fondazione del Pd, nell'incontro tra storie molto diverse». Non sono pochi, a Milano, gli esponenti del Pd che nei giorni delle primarie hanno sostenuto la candidatura a segretario di Civati. Tra questi anche il capogruppo comunale Lamberto Bertolè.

L'impressione è che saranno pochi a seguirlo anche se nella base e fra gli eletti nelle zona qualcuno aspetta incontri di corrente per decidere.

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