Agguato sul ponte: muore commerciante

Un agguato in piena regola. È morto «freddato» da un colpo di pistola al cuore Sandro Tallarico, 57 anni, nato a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia. L'uomo è stato ucciso ieri mattina sulla ciclabile di ponte di San Giorgio, a Mantova, e il cadavere è stato trovato pochi minuti prima delle 10, a pochi passi dal Castello.

La vittima, residente a Roverbella, era molto conosciuto in città poiché il fratello, Paolo, è il proprietario dello storico negozio di cappelli Tragni sotto i portici del centro, in piazza Marconi. Era stato proprio il cinquantasettenne, che lavorava come commerciante nel settore abbigliamento e aveva gestito un serie di attività sul lago di Garda, a cedergli il negozio qualche tempo fa. Poi era rimasto ad aiutarlo.

Anche ieri, come faceva di solito, Tallarico ha parcheggiato la sua auto e poi si è diretto a piedi verso la ciclabile, da dove avrebbe poi raggiunto il centro.

Ma qualcuno lo aspettava. E, approfittando di un momento in cui non passava nessuno, ha esploso tre colpi in rapida successione. Uno, diretto al cuore, ha ucciso immediatamente il commerciante. Inizialmente si era parlato del ritrovamento di un coltello di piccole dimensioni accanto al cadavere e di decesso a seguito di accoltellamento, ma gli investigatori hanno smentito la notizia. Con certezza si sa che l'omicidio è avvenuto in una fascia oraria tra le 9 e le 10.

I carabinieri ieri hanno ascoltato parenti e amici della vittima e hanno sequestrato la sua Mercedes, che è stata già sottoposta agli accertamenti di rito da parte della scientifica. Dall'esame autoptico, disposto sul corpo, nelle prossime ore si potranno avere dettagli utili alle indagini.