RomaGrillo è tornato protagonista dell'agone politico. Non foss'altro che una delle regioni in cui si vota è la sua Liguria. Ed è una di quelle regioni, la Liguria, dove il Movimento 5 Stelle ha saputo essere ago della bilancia, insomma protagonista. Il primo posto qui sembra una realtà. Alice Salvatore, secondo i primi dati degli scrutini notturni supera il 22%, lontano però dal candidato del centro-destra Giovanni Toti. E i grillini ripensano ora con atteggiamento più benevolo l' Italicum . Se questa è l'Italia che viene fuori dal voto regionale, loro si potranno giocare carte importanti alle prossime politiche. Quindi l'ottimismo che sfoggiava ieri il comico genovese era tutt'altro che di facciata, anche se nella tasca della giacca - come da sua stessa ammissione - era pieno di scatole di Maalox. I buoni risultati ottenuti in Puglia, nelle Marche e in Liguria fanno ben sperare la compagine guidata da Grillo e Casaleggio. I due non erano al comitato elettorale del Movimento, che questa volta era stato allestito a Napoli (dove i 5Stelle supererebbero come prima forza politica il Pd, secondo i primi dati). È lì che hanno aspettato il voto i vertici politici del Movimento. A partire da Luigi Di Maio, accompagnato dalla sfidante di Caldoro e De Luca, Valeria Ciarambino, e Roberto Fico. I tre sono stati in costante collegamento telefonico con Gianroberto Casaleggio (rimasto a Milano) e Grillo a Genova. Questi ha preferito aspettare i risultati lontano dai riflettori del circo mediatico. Fonti del movimento assicurano che Grillo avrebbe contattato i vertici dei grillini dando loro appuntamento per oggi a Roma per un mini-vertice dove commentare i risultati che, stando appunto ai primi dati notturni, sono tutt'altro che negativi. Alle 10, salvo cambi di programma, da Roma ci sarà comunque una diretta streaming della riunione sul blog di Grillo. La passione politica dei grillini si è vista anche nel modo in cui hanno vigilato sui seggi. Sono tante le infrazioni denunciate dai militanti del Movimento, soprattutto in Puglia e in Campania. Sguinzagliati alla bisogna dallo stesso Di Maio che sulla sua pagina Facebook aveva invitato i militanti a trasformarsi in vigilanti davanti ai seggi, armati non di pistole ma di telecamere per accertare tutte le violazioni. «A Cardito (in Provincia di Napoli) hanno arrestato un presidente di seggio - scrive appunto Di Maio - a Ercolano hanno arrestato due individui che vendevano il voto fuori del seggio per 20 euro.
Chiedo a tutti i rappresentanti di lista dei 5 Stelle di filmare le irregolarità al di fuori dei seggi e consegnare il video al commissariato di zona e agli agenti in servizio». «Nei seggi fate verbalizzare le irregolarità - conlude Di Maio - Chiameremo la prefettura. Questa volta lo schifo non lo permetteremo».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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