Anche Sos Mediterranée firma il codice di condotta Sul fronte del «no» rimangono soltanto tre associazioni

Anche Sos Mediterranée firma il codice di condotta Sul fronte del «no» rimangono soltanto tre associazioni

Il codice di condotta voluto dal Viminale spacca le Ong. Alcune hanno firmato il regolamento, altre no. Ieri è arrivato l'ok di Sos Mediterranée, associazione umanitaria indipendente italo-franco-tedesca che opera con la nave Acquarius, guardapesca che può ospitare fino a 500 persone. La firma è arrivata, sottolineano dall'associazione, «solo dopo aver avuto i chiarimenti richiesti e aver ottenuto che i relativi punti fossero messi per iscritto in un addendum». Sos Mediterranée chiedeva che «la presenza a bordo di ufficiali di polizia giudiziaria non può interferire con la missione umanitaria svolta sulla nave».

Sul fronte del «no» restano quindi Medici senza frontiere, Seawatch e Jugend Rettet. Quest'ultima Ong, che opera davanti alle coste libiche con la nave Iuventa, battente bandiera olandese, è stata di recente sequestrata dal gip di Trapani per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.

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