Il mondo animale conta numerosi «artisti». Alcuni uccelli, all'avvicinarsi di un predatore nei pressi del nido o dei nidiacei, mettono in opera una vera e propria sceneggiata. Si fingono feriti a un'ala e si trascinano penosamente sul terreno, distogliendo l'attenzione del predatore dai piccoli. Un uccello con un'ala rotta è un boccone facile e prelibato per un falco o una faina. Naturalmente, appena la distanza dal nido viene giudicata di sicurezza, ecco che l'ala misteriosamente guarisce e l'uccello prende il volo lasciando il predatore con un palmo di naso (e con la fame). Straordinaria ma frequente commedia, che, per di più, di solito funziona. I veterinari del centro di Sichuan (Cina), uno dei più attrezzati per la riproduzione artificiale del Panda maggiore, si sono accorti che Ai Hin stava mangiando meno e si muoveva poco. Avendola fecondata artificialmente, tutti pensarono alla gestazione e all'imminente parto. Quando fu chiaro che la gravidanza non c'entrava nulla, divenne evidente che Ai Hin aveva simulato la gravidanza, per garantirsi un ambiente più confortevole e qualche dolcetto extra. Wu Kongju, il responsabile sanitario del centro, ha rivelato che alla femmina «falsa gestante» era stato concesso un ambiente climatizzato, assistenza e compagnia 24 ore al giorno e supplementi di panini, frutta e bambù. «Non smetto mai di sorprendermi per i trucchi che gli animali mettono in atto o per sopravvivere o semplicemente per ottenere qualche benefit durante la loro vita» ha affermato Helen Roy zoologo presso il Centro del Regno Unito di Ecologia e Idrologia. In effetti quel che può fare un animale per garantire di sopravvivere in buona forma fisica va oltre la nostra più fervida immaginazione. Un buon esempio l'abbiamo nelle in molte nostre case. Si chiama «fare gli occhi da cucciolo». Il cane che ha tagliuzzato il cuscino o sporcato il divano e si presenta con gli occhi grandi, velati di lacrime, la testa bassa e le orecchie che penzolano all'indietro, induce il proprietario, non solo a evitare qualunque forma di rimprovero, ma addirittura a consolarlo per la sua contrizione, magari allungandogli un bel biscottino o una succulenta fetta di salame. Sappiate che gli studi hanno ampiamente dimostrato a «lui» non gliene può fregare di meno di avere sbriciolato il tappeto. A lui interessa il biscotto o il panino col wurstel che gli concedete per la sua capacità di provare vergogna. E l'abile «truffatore» la spunta quasi sempre.
Altri animali usano trucchi ancora più sofisticati. La Farfalla Blu Gigante, durante la fase di bruco, imita una formica, la Myrmica. Odora come lei, si muove come lei a tal punto che le formiche reali scelgono il bruco da portare nel loro nido e nutrire e accudire come fosse la loro regina. Una volta che dal bruco esce la farfalla, questa si dilegua rapidamente prima di subire la giusta rappresaglia di chi ha così elegantemente ingannato. Ci sono farfalle che hanno imparato, durante l'evoluzione, a imitare il disegno dell'occhio di un gufo sulle ali. Quando al crepuscolo gli uccelli predatori vedono «due occhi» identici a quelli di un rapace notturno si allontanano velocemente dalla preda, pensando sia un temibile concorrente.
Il più abile illusionista del mondo animale è forse il Polipo Imitatore (Thaumoctopus mimicus) che è in grado di cambiare colore, consistenza, forma, comportamento, e modo di muoversi per spaventare i predatori o d'imitarli. Insomma, non crediamo di essere i più furbi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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