
Una ennesima tragedia a mano armata sconvolge gli Stati Uniti, e ancora una volta teatro della follia omicida è una chiesa, dove i fedeli erano riuniti per la funzione domenicale. A un mese dall'attacco a Minneapolis, nel quale sono morti due bambini, stavolta è una chiesa mormone a essere stata presa di mira: un uomo armato, identificato come il 40enne Thomas Jacob Sanford, veterano dei Marine, ha fatto irruzione nella Church of Jesus Christ of Latter-day Saints nella piccola comunità di Grand Blanc, in Michigan, aprendo il fuoco contro i presenti, e poi avrebbe appiccato il fuoco all'edificio.
Per questo si teme che il bilancio delle vittime - ad ora due morti e otto feriti, oltre lo sparatore, ucciso dagli agenti - possa aggravarsi, visto che alcuni dei presenti colpiti sarebbero rimasti intrappolati tra le fiamme, incapaci di fuggire. Le forze dell'ordine non hanno ancora individuato un movente, ma Donald Trump ha immediatamente parlato di un attacco contro i cristiani. "Sono stato informato della terribile sparatoria avvenuta presso la chiesa in Michigan. L'Fbi è intervenuta immediatamente sul posto e condurrà l'indagine federale, fornendo pieno supporto alle autorità statali e locali", ha detto il presidente americano, sostenendo che possa trattarsi "dell'ennesimo attacco mirato ai cristiani negli Stati Uniti" e che "questa epidemia di violenza nel nostro Paese deve finire immediatamente".
Mentre la ministra della Giustizia Pam Bondi ha sottolineato che "la violenza in un luogo di culto è straziante e agghiacciante", e anche la governatrice democratica del Michigan Gretchen Whitmer ha avvertito che "la violenza ovunque, soprattutto in un luogo di culto, è inaccettabile". Il direttore dell'Fbi Kash Patel, invece, lo ha definito "un atto codardo e criminale".
Secondo le prime ricostruzioni del capo della polizia locale, William Renye, centinaia di persone si trovavano all'interno della chiesa del paese di circa 8.
000 abitanti a 80 km da Detroit, quando il 40enne della vicina Burton (che secondo la pagina Facebook della madre ha prestato servizio in Iraq dal 2004 al 2008) ha speronato la porta d'ingresso con la sua auto, per poi uscire e iniziare a sparare con un fucile semiautomatico. Si ritiene che il sospettato abbia poi appiccato il fuoco alla chiesa, dove fiamme e fumo sono rimasti visibili per ore prima che l'incendio venisse spento.