Becchi: "La Lega può rientrare in partita. Se il M5S si schiera col Pd è finito"
24 Agosto 2019 - 12:40Il professor Paolo Becchi crede ancora nell'alleanza gialloverde: "Alla luce del sole c'è la trattativa di M5s con il Pd, ma dietro le quinte c'è sempre anche la Lega"
"Alla luce del sole c'è la trattativa di M5s con il Pd, ma dietro le quinte c'è sempre anche la Lega". A dirlo, in un'intervista al sussidiario.net, è il professore Paolo Becchi, da sempre convinto sostenitore del governo gialloverde.
Becchi è convinto che Luigi Di Maio voglia, anzitutto, evitare le elezioni e, perciò, ha accettato di aprire la trattativa col Pd. "Ma - aggiunge - credo che stia molto soffrendo" perché sa che un'alleanza con i dem è contaria "a tutta l’etica pentastellata" e "se potesse ritornerebbe con Salvini". Un'eventualità resa impossibile dal presidente Sergio Mattarella per il quale ci sono solo due alternative: o un governo Pd-M5S o le elezioni. Becchi, però, ritiene che la Lega non sia ancora fuori dai giochi e la mossa pentastellata di proporre a Nicola Zingaretti un Conte-bis, per poi vederselo bocciare, va in questa direzione. Salvini, spiega il professore sovranista,"dopo quello che è successo in Europa con la von der Leyen, ha intuito che Conte giocava una sua partita e doveva bloccarlo". Il premier dimissionario, col suo discorso al Senato, invece, ha provato a "rompere definitivamente l'accordo M5s-Lega. Ma non è detto che ci sia riuscito" anche perché "se il M5s si allea col Pd è finito". "Mentre - conclude Becchi - un nuovo governo guidato da Di Maio potrebbe rilanciarlo". Un ragionamento quest'ultimo che troverebbe conferma proprio nel post pro-Lega html" data-ga4-click-event-target="internal"> pubblicato da un big come Alessandro Di Battista e nelle bordate che il senatore Gianluigi Paragone riserva sempre al Pd.