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Berlusconi, Putin e il dialogo (sulla pace) a bordo del Moskva

L'incontro tra il Cavaliere e il leader del Cremlino nel 2003. Il presidente russo rassicurò: "Pronti a collaborare con la Nato"

Berlusconi, Putin e il dialogo (sulla pace) a bordo del Moskva

Si temono diverse vittime nell'equipaggio dell'incrociatore russo Moskva, affondato giovedì a causa di un attacco missilistico. Non ci sono fotografie della nave né dei 510 membri della truppa che era a bordo. L'unico decesso reso noto da Kiev è il comandante della nava da guerra, Anton Kuprin, ma resta un alone di mistero. Ma il mezzo, quasi venti anni fa, fu teatro di un dialogo di pace: protagonisti Vladimir Putin e Silvio Berlusconi.

L'incontro a bordo del Moskva risale al 2003: l'allora primo ministro italiano e il leader del Cremlino a confronto sulla nave di punta della marina di Mosca. L'incrociatore era ancorato al largo della Maddalena, in Sardegna, nei pressi della base americana di Santo Stefano. Come ricordato dal Corriere, Berlusconi e Putin passarono in rassegna il picchetto d'onore e parlarono a lungo di diversi dossier. Dal gas agli affari economici, fino alla pace.

Complici gli ottimi rapporti tra i due, Putin rassicurò Berlusconi di voler dare vita a una collaborazione proficua con la futura difesa comune europea, non vista come una minaccia da Mosca ai tempi. "Penso che non abbiamo niente da temere dal processo di realizzazione della politica europea di Difesa, la Russia è pronta a collaborare con la Nato e con la difesa europea", le dichiarazioni del numero uno del Cremlino.

Parole che oggi appaiono stranianti, visto l'evolversi della crisi in Ucraina. Putin e Berlusconi si soffermarono inoltre su diversi accordi economici tra i due Paesi. In particolare, il leader di Forza Italia annunciò il sostegno all'implementazione delle importazioni di gas e petrolio, con l'obiettivo di "raddoppiare il gasdotto".

Ricordiamo che pochi giorni fa, nel corso del suo intervento alla convention azzurra "L'Italia del futuro", Berlusconi ha biasimato l'azione del presidente russo. "Io Putin l'ho conosciuto vent'anni fa, mi era sempre parso un uomo di buon senso, di democrazia e di pace", le parole del Cavaliere: "Non posso e non voglio nascondere di essere profondamente deluso ed addolorato dal suo comportamento". Intervenuto ai nostri microfoni, il leader azzurro ha ribadito: "Sono stato deluso da Putin.

Non mi aspettavo un atto di aggressione così grave e poco responsabile".

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