Bimbo di 7 anni cade dalla bicicletta: muore investito da un autobus

L'incidente fatale avvenuto sotto gli occhi del papà e del fratello

Bimbo di 7 anni cade dalla bicicletta: muore investito da un autobus

Quella strada il papà e i suoi due figli l'avevano fatta decine di volte. Erano vicinissimi, proprio come un genitore coscienzioso insegna, soprattutto ora che fa buio prima.

Ma una banale fatalità ha sconvolto per sempre l'esistenza di questa famiglia di Cesena. Il più piccolo dei due fratelli è caduto a terra e un autobus, che stava sopraggiungendo, lo ha preso in pieno e non gli ha concesso scampo.

È accaduto ieri pomeriggio quando erano da poco passate le 17.30 nel quartiere di Sant'Egidio. La vittima aveva sette anni. Saranno le indagini a chiarire bene cosa sia accaduto. Ma da una prima ricostruzione, sembrerebbe che il bambino viaggiasse sul sedile posteriore della bici del genitore. Giunti all'altezza della gelateria Monti, il piccolo sarebbe caduto a terra, forse perché la bicicletta sul quale si trovava avrebbe urtato quella del fratello o forse perché guidandola il papà l'avrebbe involontariamente inclinata e lui sarebbe carambolato sull'asfalto.

La dinamica, qualunque sia, è agghiacciante perché in quel momento stava arrivano un autobus della linea 1 che viaggiava in direzione Barriera. L'autista non ha potuto fare nulla per evitare il bambino. L'urto sarebbe stato tremendo. Sul luogo dell'incidente sono giunti subito i soccorsi, avvertiti da alcuni testimoni e la polizia stradale. I sanitari hanno solo potuto costatare il decesso del piccolo, perché il trauma alla testa per lui era stato così violento da risultare fatale. Dopo i rilievi effettuati dalla Polizia locale di Cesena, il corpo della vittima è stato coperto con un telo bianco. La via Cervese, invece, è stata chiusa al traffico, deviato su altre strade, fino a quando la salma è stata portata in obitorio.

In stato di choc i familiari del bimbo, che sono stati trasportati al ponto soccorso dell'ospedale Bufalini. Sconvolto anche l'autista dell'autobus, che ieri non si dava pace per quello che era successo e continuava a ripetere che non era riuscito a evitare il piccolo, tanto era stata improvvisa la sua caduta.

In una nota l'azienda del trasporto pubblico locale ha espresso tutto il suo cordoglio. «Tutta Start Romagna - si legge - è scossa per la tragedia avvenuta nella frazione di S. Egidio e che ha visto coinvolto un proprio bus. La morte di un bambino acuisce ulteriormente il sentimento di dolore. Siamo vicini alla famiglia, a cui l'Azienda formula le proprie condoglianze. Allo stesso modo, Start Romagna esprime vicinanza all'autista in servizio sul mezzo coinvolto». Non è stato ancora deciso se verrà o meno effettuata l'autopsia o se la salma verrà restituita subito alla famiglia per poter celebrare i funerali.

L'incidente di ieri è avvenuto vicino a dove il primo agosto aveva trovato la morte un quindicenne, che si trovava in sella alla sua moto. Sono tanti, troppi i giovanissimi che muoiono investiti dalle auto mentre sono in sella alla bici o al monopattino. Il 9 agosto a Milano era stato ucciso Mahanad Moubarak, 11 anni, che stava passando in bici in via Bartolini.

Il pirata della strada che lo ha messo sotto si era allontanato senza nemmeno frenare, perché era sotto l'effetto di droga e non aveva mai preso la patente. Poche ore dopo, però, si è costituito ed è stato accusato di omicidio stradale con l'aggravante della fuga.

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