Bloccato taglio ai vitalizi, l'ira di Salvini: "Vergognoso e disgustoso". E poi smaschera il Pd

Salvini contro la decisione della Commissione contenziosa del Senato: "I due esponenti della Lega sono stati gli unici a votare contro questa vergogna". Poi l'attacco al Pd: "Lacrime di coccodrillo"

Bloccato taglio ai vitalizi, l'ira di Salvini: "Vergognoso e disgustoso". E poi smaschera il Pd

"Il ripristino dei vitalizi per gli ex senatori deciso da questa Commissione del Senato è una vergogna". Ha tuonato così Matteo Salvini sui social dopo il blocco del taglio dei vitalizi deciso la scorsa notte dalla Commissione contenziosa del Senato. "La Lega si è opposta oggi e si opporrà sempre al ritorno dei vecchi privilegi", ha continuato il leader del Carroccio ricordando che "i due esponenti della Lega sono stati gli unici (su cinque) a votare contro questa vergogna".

La Commissione contenziosa del Senato è composta da cinque membri: il Presidente, Giacomo Caliendo, senatore di FI e magistrato; due senatori (entrambi della Lega); due membri "laici", non senatori, nominati dal presidente del Senato. La scorsa notte, tre sono stati i voti a favore dello stop al taglio dei vitalizi e due quelli contrari: per il "no" hanno votato i due senatori leghisti, Simone Pillon e Alessandra Riccardi, ex Movimento 5 Stelle passata da poco al gruppo di Salvini. I due voti della Lega non sono stati però sufficienti.

Dal suo profilo Facebook, il leader della Lega ha poi lanciato una raccolta firme. "Vergognoso e disgustoso. Non solo pace fiscale e cancellazione della sanatoria dei clandestini - si legge nel post -: il 4 luglio la Lega raccoglierà le firme anche per abolire una volta per tutte i vecchi vitalizi ancora in vigore". Poi ha rivendicato: "Siamo orgogliosi di aver votato contro anche in Commissione, unici ad averlo fatto". Nel suo post, Salvini non ha risparmiato critiche, ai dem in particolare. "Sui vitalizi una scelta insostenibile e sbagliata. La cassa integrazione è in ritardo e si rimettono i vitalizi. Non è la nostra Italia", aveva commentato ieri sera il segretario Nicola Zingaretti. "Quelle del Pd sono lacrime di coccodrillo - ha attaccato Salvini -: solo un anno fa voleva aumentare gli stipendi dei parlamentari con tanto di proposta formale del suo tesoriere Zanda".

Ospite ad Agorà su Rai3, Salvini ha espresso il suo disgusto per il "no" al taglio dei vitalizi. "Spero si trovi il modo per tornare indietro, noi siamo contro i vitalizi e per il taglio dei parlamentari", ha affermato.

Infine, il leader della Lega si è scagliato contro il governo giallorosso che sembra avere sempre più le ore contate: "Ogni giorno ne perdono due o tre, non so quanto potranno andare avanti in questo modo".

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