"Matteo Salvini nei miei confronti ha fatto un'operazione che non esisto a definire criminale". Così Laura Boldrini si scaglia duramente contro il leader della Lega. La neo esponente del Partito Democratico – già, perché nei giorni scorsi l'ex presidente della Camera dei deputati ha annunciato il suo passaggio alla compagine dem – è andata all'attacco del numero uno del Carroccio ai microfoni di Rai Radio Due, ospite della trasmissione "I Lunatici".
Queste, dunque, le sue parole: "Per cinque anni, ogni volta che un migrante commetteva un reato, lo collegava al mio nome, definendolo 'una risorsa boldriniana'. Come se io fossi la mandante dei crimini. Ha causato tanto odio verso di me e dovrà risponderne".
La Boldrini, dunque, ha rincarato la dose:"È sempre più rabbioso, ce l'ha col mondo, ma è causa del suo male. Deve piangere se stesso: la crisi di governo l'ha creata lui, non c'è stato nessun complotto e nessun golpe". L'esponente Pd ne ha ancora per il leghista e lo stuzzica così: "Secondo me Salvini si annoia un po' da quando non è ministro e quindi cerca di trovarsi delle occupazioni. Io gli consiglio di trovarsi un hobby, non può chiamarmi in causa ogni giorno, senza motivo alcuno, facendo sempre questo richiamo ai suoi per individuare il nemico comune contro cui scagliarsi.
La politica dell'odio è veramente qualcosa che ha stancato tutti, è uno squadrismo che ormai si è svelato in tutti i suoi aspetti. Io sono per il confronto, ma nel merito delle cose. Non mi piace quando si aizzano gli istinti più bassi contro l'avversario politico".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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