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La Bolivia non cambia, Arce vince al primo turno le presidenziali

A un anno dal suo allontanamento dal potere, il Movimiento Al Socialismo (Mas) di Evo Morales tornerà a guidare la Bolivia, per mano del suo ex ministro dell'Economia, Luis Arce

La Bolivia non cambia, Arce vince al primo turno le presidenziali

A un anno dal suo allontanamento dal potere, il Movimiento Al Socialismo (Mas) di Evo Morales tornerà a guidare la Bolivia, per mano del suo ex ministro dell'Economia, Luis Arce. Erede dell'ex leader Evo Morales, Arce è uscito vincitore dalle presidenziali al primo turno e se i dati saranno confermati dallo spoglio ufficiale non andrà nemmeno al ballottaggio. Il concorrente Carlos Mesa ha riconosciuto la sconfitta senza attendere l'esito ufficiale, che potrebbe comunque ancora riservare delle sorprese. Nonostanti gli exit poll diano al Mas più del 50% dei voti, Comunidad Ciudadana di Mesa a poco più del 30% e al terzo posto Creemos, di Luis Fernando Camacho, con il 14% circa dei consensi. I primi risultati ufficiali dello spoglio non confermano però questo risultato. Stando ai risultati del 18,15% delle schede, in testa con il 44,46% sarebbe al momento Mesa seguito dal Mas con il 34,67 e Creemos al 18,9%. Il vincitore della giornata di ieri ha parlato non appena emersi i risultati degli exit poll.

«Abbiamo recuperato la democrazia, recuperato la speranza. Governeremo per tutti i cittadini della Bolivia e costruiremo un governo di unità nazionale», ha promesso Arce. A celebrare la vittoria è stato anche l'ex presidente Evo Morales. In un messaggio su Twitter si è congratulato con Arce per «la grande vittoria» sottolineando che «la volontà del popolo si è imposta» e che il suo ritorno in patria dall'Argentina «è solo questione di tempo», ha detto anche in una conferenza stampa tenuta a Buenos Aires, città in qui è esiliato da diversi mesi. Morales ha anche fatto sapere di essere stato chiamato al telefono da Papa Francesco.

«Molte grazie», ha detto Morales dopo aver elencato una lunga serie di capi di stato e leader politici che si sono congratulati con lui per la vittoria del suo partito, il Mas.

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