Cronache

Bomba d'acqua su Palermo. Due annegati nella loro auto

La vettura sommersa dalla pioggia in un sottopasso

Bomba d'acqua su Palermo. Due annegati nella loro auto

Nessuna allerta emanata della protezione civile e, ancora prima, nessuna preoccupante previsione meteorologica. Così nel primo pomeriggio di ieri Palermo si è trovata completamente impreparata ad affrontare più di un metro di pioggia (125 millimetri) caduta in meno di due ore consecutive, intercalata da brevissimi cali d'intensità. Una vera bomba d'acqua che, per quantità, è pari a quella che cade sulla città in un intero anno. «La perturbazione più violenta dal 1790» come l'ha definita il sindaco Leoluca Orlando. Il bilancio è drammatico: due persone sono morte annegate in uno dei tanti sottopassi rimasti allagati lungo la Circonvallazione sud, in viale Regione Siciliana, una strada a quattro corsie. Erano in un'auto, sommersa dalla pioggia, che è rimasta bloccata in strada. I due, un uomo e una donna, secondo alcuni testimoni sembra avessero in un primo momento tentato di abbandonare l'automobile: non riuscendovi, ci sono rientrati e lì hanno trovato la morte. I cadaveri sono stati recuperati dai sommozzatori con non poche difficoltà. Poco dopo due fratellini, il più piccolo di soli nove mesi, sono stati portati in ospedale per ipotermia: erano in auto coi genitori, anche loro in quel punto maledetto della città.

Molti sono stati gli automobilisti soccorsi negli avvallamenti stradali, mentre i vigili del fuoco hanno lavorato fino a notte inoltrata per tirare fuori dal fango le auto abbandonate dagli automobilisti che si sono messi in salvo a nuoto, come mostrano le immagini agghiaccianti di video amatoriali girati dai residenti nelle aree più colpite.

L'emergenza e i morti non consentono che ci si dedichi alle polemiche, ma le prime avvisaglie ci sono già: il Comune lamenta il mancato allarme da parte delle autorità preposte. Caustico il commento di Matteo Salvini: «A furia di pensare solo agli immigrati, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando dimentica i cittadini e basta un temporale e la città finisce sott'acqua - dice -. Per non parlare delle bare accatastate al cimitero dei Rotoli. I palermitani meritano molto di più».

Il governatore siciliano Nello Musumeci afferma invece che tragedie come questa dimostrano che vanno ripensate le politiche di prevenzione e salvaguardia del territorio.

Commenti