Brunetta a Renzi: "Uno anno fa eri tu che scappavi dal confronto"

Brunetta si inserisce nella polemica sul mancato confronto in tv tra Di Maio e Renzi. E al segretario Pd ricorda che, un anno fa, fu lui con la Boschi a far saltare due dibattiti sul referendum già programmati in tv

Brunetta a Renzi: "Uno anno fa eri tu che scappavi dal confronto"

Il capogruppo di Forza Italia alla camera, Renato Brunetta, si inserisce nella polemica per il mancato duello in tv tra Renzi e Di Maio (dopo il ritiro dell'esponente grillino), togliendosi alcuni sassolini dalle scarpe. "Un anno fa - scrive su Facebook - poche settimane prima del referendum costituzionale del 4 dicembre, erano stati fissati due faccia a faccia tra il sottoscritto, in prima linea per il 'no', e due esponenti di spicco a favore del 'sì': l’allora premier e segretario dem, Matteo Renzi, e l’allora ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi. I nostri staff si erano già accordati su tutto, le trasmissioni interessate avevano individuato date e orari. Brunetta-Boschi lunedì 14 novembre 2016 su La7, Mentana intervistatore; Brunetta-Renzi giovedì 17 novembre su Mediaset, Del Debbio intervistatore. Era tutto pronto, non mancava nulla".

Brunetta prosegue ricordando che "pochi giorni prima degli eventi, prima la Boschi (che, da madrina della riforma costituzionale, voleva essere accompagnata da un esperto, cosa francamente inspiegabile), e dopo Renzi, annullarono i confronti unilateralmente e senza troppe spiegazioni. Un po' come sta facendo Di Maio in queste ore. In modo ridicolo. L’allora premier preferiva evidentemente scegliersi i competitor per le sue sfide televisive e avere vita facile, prediligendo invece la fuga da avversari per lui un tantino più ostici, come il sottoscritto".

"Per il resto, che dire? Le ragioni accampate allora da Renzi e dalla Boschi - prosegue Brunetta - non sono meno ridicole delle scuse che oggi Di Maio usa per evitare un confronto da lui stesso cercato. A dicembre 2016 per l’ex premier andò molto, ma molto male. Adesso pensiamo che andrà male tanto a Renzi quanto a Di Maio. Al segretario dem consigliamo comunque, dopo la disfatta in Sicilia, un periodo di riposo e di riflessione.

Agitarsi troppo per un mancato confronto tv non giova a ritrovare serenità e freschezza. Quanto al suo comportamento nei miei confronti - conclude con sarcasmo Brunetta - dopo un anno, posso dirgli: caro Matteo, chi la fa l’aspetti".

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