Busto Arsizio, arrestato un rapinatore del benzinaio Uomo ricoverato in fin di vita

Busto Arsizio, arrestato un rapinatore del benzinaio Uomo ricoverato in fin di vita

Torna in primo piano il tema dell'utilizzo delle armi per autodifesa. Ieri è stato arrestato dalla squadra mobile di Varese uno dei due autori della sanguinosa rapina a Marco Lepri, il titolare del distributore di benzina di Busto Arsizio, ferito venerdì sera da tre proiettili mentre verso le 20 stava rientrando a casa con l'incasso della giornata. A Brindisi, invece, ieri è finito in tragedia l'assalto al bancomat della filiale della Banca Popolare di Bari, in via Orazio Flacco: uno degli assaltatori è morto durante un conflitto a fuoco con la polizia.

La prima operazione ha suscitato la soddisfazione del sottosegretario agli Interni, Stefano Candiani, che ha comunicato la cattura di Maurizio Fattobene, 47 anni, originario di Cantù, individuato e rintracciato nella notte grazie al lavoro degli inquirenti, coordinati dal Pm di Busto Arsizio, Nadia Calcaterra. Nel suo curriculum l'uomo ha alle spalle diverse rapine e colpi ai danni di esercizi commerciali e benzinai.

Presto verrà ascoltato dal magistrato, mentre la polizia è sulle tracce del complice che venerdì sera era con lui, sul ciclomotore che ha seguito il benzinaio fino a casa. I due malviventi avrebbero esploso quattro colpi, tre dei quali sarebbero andati a segno. Lepri, operato all'addome d'urgenza nell'ospedale di Legnano, resta ricoverato in prognosi riservata.

A Brindisi, invece, l'assalto al bancomat è fallito quando alle 3 sul posto è giunta una volante della polizia, forse allertata da un cittadino che aveva notato un'auto sospetta davanti alla banca. I malviventi avrebbero esploso diversi colpi di arma da fuoco verso i poliziotti, ma nel conflitto ha perso la vita un componente della banda, Giovanni Ciccarone, cinquantenne di Ostuni. Gli altri banditi sono poi fuggiti su un'Audi con i poliziotti all'inseguimento. Questo si è concluso all'altezza dello svincolo che immette alla statale 369 per Bari.

Qui l'auto della polizia sarebbe stata costretta a fermarsi a causa dei danni alle ruote provocati dalle bande

chiodate lanciate sull'asfalto dai banditi durante la fuga. Sullo sportello bancomat è stato trovato l'esplosivo già posizionato per scardinare il dispositivo, ma che i malfattori non hanno fatto in tempo a fare esplodere.

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