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Calderoli: "Italiani all'estero votano via Dhl per referendum"

Calderoli: "Mentre sul referendum delle trivelle nei Paesi privi di servizio postale i cittadini residenti all'estero non hanno potuto votare, in questo caso si è dato incarico alla Dhl, quindi una struttura privata, di far consegnare il modello di busta e farla entrare nel Paese"

Calderoli: "Italiani all'estero votano via Dhl per referendum"

"Mentre sul referendum delle trivelle nei Paesi privi di servizio postale i cittadini residenti all'estero non hanno potuto votare, in questo caso si è dato incarico alla Dhl, quindi una struttura privata, di far consegnare il modello di busta e farla entrare nel Paese". A segnalarlo, nell'aula del Senato, è il senatore della Lega Nord Robeto Calderoli. Che poi ha aggiunto: "Mi auguro che non ci siano gli stessi problemi di colla e di chiusura delle buste, come accaduto in Austria".

Il leghista ha poi preso di mira il ministro per i rapporti con il Parlamento: "Maria Elena Boschi al posto di essere qua a fare il suo mestiere, è in giro per il Sud America a fare campagna elettorale al Sì. Questo sta accadendo rispetto ad un Ministero che non dovrebbe avere alcun rapporto con l'estero, è senza portafoglio e quindi viaggia a spese del contribuente, utilizza consoli e ambasciatori per far riunire le aggregazioni dei cittadini eletti all'estero che voteranno, dove non si parla delle problematiche dei cittadini all'estero, ma della riforma costituzionale; va cioè a fare comizi a spese nostre.

Questa è una cosa inaccettabile".

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