
Francesco Acquaroli è stato rieletto presidente della Regione Marche. Il governatore uscente, candidato della coalizione del centrodestra, viene riconfermato a capo della Giunta locale dopo avere superato il suo diretto sfidante del centrosinistra, Matteo Ricci. Dopo il 100% delle sezioni scrutinate l'ex deputato di Fratelli d'Italia si trova in vantaggio con 8 punti percentuali sul rappresentante del Partito Democratico: 52,4% contro il 44,4%. "Ho chiamato Acquaroli per congratularmi con lui e fargli l'in bocca la lupo. I marchigiani hanno scelto la continuità, il dato è chiaro", ha dichiarato il parlamentare europeo del Partito Democratico in una conferenza stampa organizzata poco dopo la stabilità dei risultati elettorali. "Francesco Acquaroli vince le elezioni regionali nelle Marche confermandosi Presidente. Gli elettori hanno premiato una persona che in questi anni ha lavorato senza sosta per la sua regione e i suoi cittadini. Sono certa che continuerà nel suo impegno con la stessa passione e determinazione. Complimenti Francesco e buon lavoro", scrive su X Giorgia Meloni.
Urne chiuse in tutti i seggi delle Marche. Dalle ore 15 di oggi, lunedì 29 settembre, era iniziato subito lo spoglio delle schede delle elezioni regionali che avrebbe decretato il nome del presidente di Regione per i prossimi cinque anni. Lo scrutinio determinerà anche la composizione del nuovo Consiglio regionale, composto da 30 nuovi membri eletti tra 526 i candidati distribuiti in 16 liste a sostegno dei sei complessivi aspiranti a presidenti di regione. Alle urne sono chiamati 1.325.689 elettori (+1,2% rispetto al 2020) in 1.572 sezioni, di cui 14 ospedalieri: l'affluenza definitiva è stata del 50,01% contro il 59,75% del settembre 2020.
I primissimi exit poll di Swg per il TgLa7, usciti subito dopo lo scoccare delle 3 del pomeriggio, avevano già dato il governatore uscente avanti di quattro punti percentuali: il centrodestra di Acquaroli era stato infatti accreditato di una forchetta tra 49% e il 53% contro un margine tra 45% e il 49% ottenuto dal centrosinistra di Ricci. Le proiezioni hanno poi consolidato il vantaggio della coalizione che governa a livello nazionale. Il primo, ex sindaco di Potenza Picena, sostenuto da Fratelli d'Italia - partito di cui fa parte - Forza Italia e Lega, è volato (nei sondaggi) al 52,5%; mentre il secondo, ex primo cittadino di Pesaro, appoggiato dal suo Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra, si è fermato al 44,1%.
Venendo invece ai risultati dei singoli partiti, stando ai dati ufficiali giunti dai vari seggi, ci sarebbero i seguenti punteggi percentuali. Nel centrodestra Fratelli d'Italia è al 27,9%, Forza Italia all'8,6%, Lega al 7,3%, Udc all'1,9%, per un totale della coalizione sul 53,6%.
Per quanto riguarda il centrosinistra, il Partito Democratico veleggia sul 22,5%, la lista civica Ricci al 7,3%, il Movimento 5 Stelle al 5%, Alleanza Verdi-Sinistra al 4,1%, per un gruppo progressista che raggiunge il 43,6%.