Casamonica, Salvini in ruspa: "Adesso qui torna la legalità"

Adesso sulla ruspa sale direttamente Matteo Salvini. Il vicepremier è salito sul mezzo prima della demolizione della villa confiscata alla famiglia Casamonica nella Romanina, zona a sud di Roma. A seguire le operazioni sul posto anche il governatore del lazio, Nicola Zingaretti. Il presidente della Regione ha affermato che la casa dei Casamonica diventerà una biblioteca di quartiere. "Ho visto che stamattina Guerino Casamonica mi ha offerto un caffè...No grazie, preferisco altre frequentazioni. Se lo prendano con qualcun altro", ha affermato il titolare del Viminale subito dopo il suo arrivo alla Romanina. Nei giorni scorsi altre otto ville appartenneti ai Casamonica sono state sgomberate e alcune sono state abbattute.

Il ministro Salvini ha poi spiegato il valore simbolico del suo gesto: "Oggi salirò sulla ruspa, simbolicamente mi piacerebbe farlo perché la gente ha voglia di legalità, ha voglia di regole, ha voglia di sicurezza. Quindi compito del ministro dell'Interno è fare di tutto perché così sia". "Non è una parentesi per farsi fotografie, ma è una politica che sta migliorando la vita di tanti quartieri. Abbiamo iniziato tanti anni fa e non ci fermeremo mai", ha aggiunto il presidente Zingaretti. "La prossima settimana prenderemo in gestione come Regione almeno 40 manufatti di un pacchetto di circa 491, e non solo dei Casamonica ovviamente. Si tratta di beni confiscati, quindi si tratta di un lavoro molto ma molto importante", ha concluso Zingaretti.

Infine sempre Salvini ha risposto a muso duro alle minacce ricevute in questi giorni dai Casamonica: "Questi signori hanno detto che 'mi sparano', io gli ho detto che se pensano di intimorire qualcuno
hanno scelto la persona sbagliata. 'So de coccio', chi mi conosce lo sa''.