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Casellati smaschera l'"amnesia" di Renzi. "Non ha neppure letto la mia riforma"

La ministra: "Confonde le Camere e dice falsità. Ovvio: in Senato non c'è mai..."

Casellati smaschera l'"amnesia" di Renzi. "Non ha neppure letto la mia riforma"
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Matteo Renzi: "Per ora sul premierato ha votato la Camera, al Senato la stiamo ancora aspettando". Elisabetta Casellati lo corregge, ricordandogli che la riforma è stata approvata proprio da Palazzo Madama. "Si vede che al Senato non ci sei mai...", ironizza. Lui non si arrende: "Io ho sbagliato Senato con Camera, ma tu non sai quello che scrivi". La festa di Atreju diventa un ring, sulle riforme costituzionali. Accade quando il leader di Iv attacca il ministro per le Riforme, che l'accusa di non avere neppure letto il testo e, alla fine, il leader di Italia viva viene portato via di peso, tra le risate, dal gigante-ministro della Difesa Guido Crosetto.

Un siparietto tra politica e cabaret, che scatena nel pubblico fiamme, fischi ed applausi. Il clou si raggiunge quando Renzi sostiene che l'elezione diretta del premier era una sua proposta, mentre in verità non si realizza nel testo del ministro per le Riforme, visto che in caso di problema dell'eletto può subentrare un secondo premier della stessa maggioranza. "Io combatto per le mie idee - dice -, se volete fischiarmi fatelo, ma io le sostengo anche di fronte alla falsità di Elisabetta Casellati".

È troppo per il ministro azzurro, che insorge rinfacciandogli una serie di sfondoni. Renzi ha infatti spiegato che nella riforma c'è qualche "problemino" rispetto alla Costituzione e ora chiede se nel pubblico c'è qualche laureato in Giurisprudenza. "Ci sono io laureata in Giurisprudenza", risponde il ministro replicando punto per punto alle critiche. Il leader di Iv si è preso tutto il tempo a disposizione e il prossimo panel è pronto ad entrare in scena. "Mi ha dato della falsa - ribatte Casellati, alzandosi in piedi per replicare, mentre finisce il dibattito -, ma è lui che non conosce la riforma, parla troppo di cose che non ha studiato. E poi, mai negato che ci fosse una proposta Renzi sull'elezione diretta del presidente del consiglio".

Il seguito l'affida ad un post: "La previsione del secondo premier è un'eccezione, prevista solo per casi straordinari, mentre la nomina e la revoca dei ministri da parte del presidente del Consiglio ne rafforza la responsabilità. Sono contenta di aver illustrato la riforma anche al senatore Renzi, che assente o distratto, non l'ha vista arrivare al Senato, dove è stata approvata lo scorso anno dopo 7 mesi di discussione in commissione e in aula. Il dubbio è: l'ha mai letta?".

Renzi si era lamentato di essere uno contro 4 nel dibattito con Casellati, Rampelli, Vespa e Calderoli. Prima ancora aveva attaccato la leader di Fdi, come ribadisce in un post: "Ho ascoltato il comizio finale di Giorgia Meloni ad Atreju, persino le polemiche sul Kebab e sulla Repubblica delle Banane. Ha ballato, gridato, fatto selfie. Si è solo dimenticata che con lei è cresciuta la pressione fiscale, il debito pubblico, la fuga dei cervelli e la criminalità nelle città. Fortunatamente qualcuno ha parlato di questi argomenti, anche se da solo contro tutti.

Alla fine pur di non parlarne più, mi hanno portato via di peso, come vedete Ma almeno in un momento Atreju ha fatto i conti con la realtà e non con il magico mondo di Giorgia". Per Casellati, è Renzi a vivere in un mondo tutto suo.

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