Guerra in Ucraina

Caso Petrocelli, infuria la protesta in Senato: cosa succede

Espulso dal Movimento 5 stelle per le sue posizioni filo-russe, Vito Petrocelli non è intenzionato a lasciare la poltrona di presidente della Commissione esteri

Caso Petrocelli, infuria la protesta in Senato: cosa succede

Quello del senatore Vito Petrocelli non è più solo un caso interno al Movimento 5 stelle. Al Senato ora si chiede di valutare l'espulsione dell'ormai ex esponente pentastellato, tanto che tutti i gruppi hanno inviato una richiesta di incontro al presidente Elisabetta Casellati per valutare le condizioni per risolvere quello che per tutti è diventato un nodo da sciogliere nel più breve tempo possibile. Il Movimento 5 stelle ha annunciato di voler espellere il senatore per le sue posizioni filo-russe ma l'allontanamento dal suo partito di elezione non implica altre conseguenze.

Durante la riunione dei capigruppo della commissione Esteri, tutte le forze politiche hanno contattato gli uffici della presidente del Senato. Anche Fratelli d'Italia, più importante gruppo dell'opposizione, si sarebbe unita alla richiesta fatta dai partiti governativi. L'aspetto più importante per il quale si richiede la massima urgenza di intervento riguarda la presidenza della Commissione esteri, che attualmente è in mano proprio a Vito Petrocelli, al quale tutti i gruppi hanno chiesto le dimissioni per permettere alla commissione di poter svolgere il suo lavoro, finora impossibile da portare avanti in queste condizioni.

"Al di là dei regolamenti, credo che ci sia una grossa questione politica: non si può restare a capo di una commissione così importante a dispetto del proprio gruppo, della maggioranza e della opposizione. Le sue dimissioni sono l'unica conclusione, rapida e concreta, a questa vicenda", ha detto al termine della riunione dei capigruppo Luca Ciriani, capogruppo di FdI a Palazzo Madama. L'esponente del partito di Giorgia Meloni ha aggiunto: "Serve una sua presa di responsabilità, ricordo che loro, i 5 stelle di cui fa parte Petrocelli o ne faceva parte, partivano dal non attaccamento alle poltrone, serve un gesto di buon senso, lasci la presidenza, e aiuti le istituzioni ad andare avanti".

A Palazzo Madama le acque sono molto agitate nelle ultime ore e il caso Petrocelli rischia di diventare un precedente importante. Anche Giuseppe Conte è intervenuto nelle ultime ore per spiegare quali sono i passi che sta compiendo il Movimento 5 stelle in merito: "C'è una riunione dell'assemblea del Gruppo al Senato per una modifica del regolamento, che consentirà anche l'espulsione dal Gruppo del senatore Petrocelli. Ho chiesto anche conferma del mandato per deferirlo al Collegio dei probiviri per l'espulsione dal Movimento". Inoltre, il leader dei pentastellati ha ripreso la strada delle dimissioni in blocco di tutti i componenti della Commissione esteri, nel caso in cui Vito Petrocelli non dovesse lasciare il suo posto: "Questa è una decisione che va presa con gli altri gruppi politici perché deve essere una decisione collettiva.

Valuteremo tutte le iniziative utili per assicurare alla Commissione Esteri del Senato la piena funzionalità".

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