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Centrodestra a valanga: il sondaggio che fa tremare la sinistra

Tornano i sondaggi Swg per il Tg La7 e il centrodestra si conferma come prima forza politica con il 47,4% delle preferenze degli elettori italiani

Centrodestra a valanga: il sondaggio che fa tremare la sinistra

Dopo la lunga pausa estiva è tornato il sondaggio Swg del lunedì nel telegiornale di La7 condotto da Enrico Mentana e, rispetto a un mese fa, non è cambiato nulla. Tutti i partiti hanno mantenuto le medesime posizioni nella classifica virtuale del gradimento degli italiani, con il centrodestra che continua a essere la prima forza politica del Paese con oltre il 47% delle preferenze. Molto indietro la coalizione di centrosinistra, con Partito democratico e Movimento 5 stelle che si trovano ancora indietro rispetto a Fratelli d'Italia e Lega.

Il partito di Giorgia Meloni resiste al primo posto nelle preferenze degli italiani con il 20,6% del gradimento. Nessun cambiamento rispetto alla rilevazione dello scorso 4 agosto, l'ultima disponibile, segno che l'elettorato di Fratelli d'Italia è stabile e crede nel lavoro che sta portando avanti il suo leader dagli scranni dell'opposizione. Si mantiene salda al secondo posto la Lega, che registra il 19,8% delle preferenze degli elettori ascoltati da Swg per il sondaggio del Tg La7 di Enrico Mentana. Il partito di Matteo Salvini ha subito una lieve flessione rispetto alle percentuali registrate quattro settimane fa, ma nonostante questo continua a godere di un ampio margine di vantaggio sul Partito democratico, che si trova al 19,1%.

I tre principali partiti nella classifica dell'orientamento di voto del sondaggio Swg sono racchiusi in appena 1,5 punti. Un margine ridotto che conferma l'incertezza degli italiani, ma è comunque significativo che i primi partiti siano i due dei tre principali della coalizione di centrodestra, alla quale va aggiunto Forza Italia che registra il 7% delle preferenze degli elettori intervistati. Se si andasse a votare per nei prossimi mesi, dati questi numeri, è molto probabile che la configurazione politica del parlamento verrebbe radicalmente rivoluzionata rispetto a quella attuale. E forse è anche per questo motivo che Enrico Letta e Giuseppe Conte stanno facendo di tutto per convincere Mario Draghi a rimanere a Palazzo Chigi fino al 2023, chiudendogli le porte del Quirinale il prossimo febbraio.

Alle spalle dei tre partiti preferiti c'è il Movimento 5 stelle, che nonostante una sensibile risalita nelle percentuali di gradimento, non riesce ancora ad agganciare il terzetto di testa e deve accontentarsi del 16,3% delle preferenze.

Ancora più indietro, con percentuali inferiori al 4%, troviamo Azione! di Carlo Calenda al 3,7% e Sinistra Italiana al 2,7%, entrambi pressoché stabili rispetto all'ultima rilevazone Swg datata 4 agosto.

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