
Sono sotto choc gli abitanti di Busto Arsizio, cittadina 25 chilometri a Sud di Varese, dopo che nel tardo pomeriggio di ieri un noto negoziante del posto è stato ammazzato nel cuore di una delle corti del centro storico. Si tratta del 64enne titolare di una cartoleria che vende oggettistica di lusso e articoli da regalo di via Milano 4, il negozio "Linea Continua", ucciso con una raffica di coltellate, una delle quali risultata fatale, proprio all'interno dei locali della sua attività. Si tratta di Davide Gorla, commerciante originario della vicina Castellanza (Va) e che a Busto aveva lavorato in altre rinomate e conosciute botteghe, come la gioielleria "Ceccuzzi" e il negozio di borse e pelletteria "Scarsella".
Sul posto sono arrivate la squadra investigativa e la polizia Scientifica del commissariato di polizia locale che hanno transennato l'area attorno alla cartoleria, quindi hanno iniziato a fare tutti i rilievi del caso, mentre gli uomini delle Volanti si erano già lanciati alla ricerca dell'assassino, fuggito immediatamente dopo l'omicidio correndo lungo le vie del centro e in direzione della periferia (forse per raggiungere una vettura che lo attendeva?) nella speranza di poterlo rintracciare e identificare il prima possibile. A questo scopo gli investigatori hanno visionato in tempo reale anche le riprese delle telecamere di sicurezza che nella zona, una delle quali avrebbe ripreso il volto del killer. Sono stati inoltre allestiti numerosi posti di blocco, in città e nell'immediato circondario, mentre in via Milano è arrivato il magistrato di turno, Flavia Salvatore, che coordina le indagini.
In un primo momento, per ragioni ancora tutte da verificare, sarebbe stato escluso il movente della rapina che poi però, con il trascorrere delle ore, avrebbe riacquistato una certa consistenza. Gli inquirenti comunque ieri sera hanno fatto sapere che al momento non potevano escludere alcuna ipotesi.
L'aggressione mortale è avvenuta qualche minuto dopo le 18 mentre Gorla si trovava dietro il bancone della sua cartoleria. Secondo quanto trapela da ambienti investigativi il titolare della cartoleria non sarebbe stato solo al momento dell'aggressione. Alcuni clienti che si trovavano nel negozio l'avrebbero sentito urlare all'assassino, appena prima di essere accoltellato: "Cosa fai? Ma sei pazzo?". A lanciare l'allarme sono stati poi i commercianti delle attività vicine, che sono stati richiamati dalle urla provenienti dall'interno della cartoleria e hanno notato l'aggressore che, con il coltello in mano, si dava alla fuga.
Il 64enne è morto subito dopo l'assalto, tant'è che il personale sanitario dell'ambulanza e dell'auto medica della Croce Rossa giunti in posto hanno tentato a lungo di rianimarlo per poi trasportarlo in ospedale, ma le sue condizioni erano troppo gravi e non hanno potuto fare nulla per lui: Davide Gorla è spirato lì, sul pavimento del suo negozio.
Nel frattempo, quando la notizia dell'omicidio si è sparsa, la gente è accorsa in via Milano. La cartoleria di pregio era frequentata infatti da una clientela affezionata, attratta dalla cura e dalla qualità dell'offerta.
E la figura di Gorla era legata a quella di un commercio di vicinato autentico, discreto e apprezzato.Tra i primi a raggiungere il luogo del delitto anche il sindaco Emanuele Antonelli che, in segno di lutto, ha annullato la cena del patrono, San Giovanni che era prevista per stasera in piazza Vittorio Emanuele II.