Cronaca internazionale

Cook a Pechino. Azienda Usa: "Arrestati 5 dipendenti"

L'amministratore delegato di Apple Tim Cook è andato ieri a Pechino dove ha visitato a sorpresa l'Apple Store di Saltinun

Cook a Pechino. Azienda Usa: "Arrestati 5 dipendenti"

L'amministratore delegato di Apple Tim Cook è andato ieri a Pechino dove ha visitato a sorpresa l'Apple Store di Saltinun, uno dei centri dello shopping di Pechino. Si tratta del primo viaggio in tre anni di un top executive della casa di Cupertino in Cina dopo la rimozione delle restrizioni anti-Covid decisa a dicembre. Il viaggio è avvenuto nel momento di massima tensione tra Cina e stati Uniti ed è la prova del grande interesse di Apple per il mercato cinese, cruciale per le vendite e le catene di approvvigionamento necessarie per i suoi prodotti. Cook è stato preso d'assalto dai fan che hanno riempito i social media di foto e selfie con il manager che nel fine settimana parteciperà al China Development Forum, il primo dell'era post-pandemia, e terreno di confronto politico ed economico tra Cina, Usa e anche Ue.

Ma l'appuntamento parte malissimo. Cinque dipendenti cinesi di una società americana di revisione contabile di Pechino sono stati arrestati dopo un raid negli uffici della sede della Mintz Group. «Possiamo confermare che le autorità cinesi hanno arrestato i cinque dipendenti e hanno chiuso le nostre operazioni in loco», ha dichiarato la società in un comunicato. Il gruppo Mintz è specializzato nella conduzione di indagini su accuse di frode, corruzione e cattiva condotta sul posto di lavoro. Uno dei partner dello studio che dirige le operazioni in Asia è l'ex agente della Cia Randal Phillips, anche se non ci sono ancora indicazioni che il caso sia collegato a lui. Di certo questi arresti non alleviano la tensione tra i due colossi con al centro il conflitto in Ucraina e il caso Taiwan, acuito ulteriormente dalla visita negli Stati Uniti prevista la prossima settimana della leader dell'isola Tsai Ing-wen. Non solo, tensione crescente anche nel Mar cinese meridionale.

Negli ultimi due giorni la Difesa cinese ha comunicato di aver allontanato un cacciatorpediniere statunitense che era «entrato illegalmente» nelle acque cinese ricevendo la smentita ufficiale della Marina Usa.

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