Coronavirus

Coronavirus, Berlusconi: "Governo dia risposte, no strumentalizzazioni"

Il leader di Forza Italia invita a fare fronte comune contro l'emergenza sanitaria: "Prevalga lo spirito di collaborazione"

Coronavirus, Berlusconi: "Governo dia risposte, no strumentalizzazioni"

"Vi sarà tempo per approfondire le responsabilità e gli errori commessi nelle scorse settimane: ora è il momento di concentrarsi sulle cose da fare, nello spirito di collaborazione che un grande Paese deve saper adottare di fronte alle emergenze". Silvio Berlusconi invita a fare fronte comune contro il coronavirus, mettendo da parte le divergenze politiche e focalizzandosi sul bene maggiore, quello di badare – specialmente in questo momento di crisi – alla salute degli italiani e dell’intero Paese.

Il Cavaliere è intervenuto con una nota diffusa al termine di una riunione (tenutasi ad Arcore) coordinamento di presidenza di Forza Italia, per discutere la situazione alla luce dell'epidemia da Covid-19, alla quale ha preso parte anche la neo governatrice della regione Calabira, Jole Santelli.

"Di fronte al rischio di diffusione dell'epidemia da coronavirus le legittime paure dei cittadini richiedono una risposta chiara, senza sottovalutazioni ma anche senza drammatizzazioni o strumentalizzazioni", si legge ancora nel comunicato diramato dagli azzurri, che prosegue così: "Dovere di una forza di opposizione come la nostra, in questo momento e su questo specifico tema, è quello di mettere da parte le questioni di schieramento e collaborare in uno sforzo solidale, fornendo le nostre idee e i nostri contributi. Questo naturalmente non cambia in alcun modo il nostro giudizio negativo sulle politiche del governo nel loro insieme…".

Il testo "forzista", dunque, aggiunge: "A fianco dell'emergenza sanitaria, si profila un grave problema per il nostro sistema economico. La perdita di alcuni decimali di Pil, prevista da tutti gli economisti, rischia di azzerare la crescita, già molto bassa, e riportarci in recessione. Ad essere colpite sono soprattutto le aziende del commercio e del terziario, con possibili gravi conseguenze su occupazione e redditi". E puntualizza: "Insisteremo col governo affinché venga dato fiato alle imprese, con un ventaglio di provvedimenti che parta dalla sospensione degli adempimenti più gravosi. Per questo chiederemo che tutti gli aspetti sanitari ed economici del coronavirus siano discussi immediatamente in Parlamento".

Infine, la nota di FI chiosa così: "Sarà nostro compito continuare a vigilare sulla corretta applicazione di queste e delle altre misure che via via si rendessero necessarie per la tutela della salute della popolazione e prima di tutto del personale sanitario e delle persone impegnate nei compiti di vigilanza e di soccorso.

Tutelare la salute di medici, infermieri, farmacisti è una condizione essenziale per un efficace contenimento della malattia".

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