"Cretino...", "Tu piromane". Scontro Moscovici-Ciocca

Botta e risposta durissimo tra il Commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici e l'eurodeputato leghista Angelo Ciocca

"Cretino...", "Tu piromane". Scontro Moscovici-Ciocca

Botta e risposta durissimo tra il Commissario agli Affari Economici Pierre Moscovici e l'eurodeputato leghista Angelo Ciocca. L'esponente del Carroccio qualche giorno fa aveva "ripulito" le carte del Commissario Ue con le sue scarpe. Un gesto che è stato poi fortemente criticato dallo stesso Moscovici: "È un cretino, un provocatore, un fascista. Il suo gesto è grottesco". Poi arriva l'affondo dello stesso Moscovici che ha promesso di "voler combattere questa gente qui fino al suo ultimo respiro".

Insomma una valanga di insulti in piena regola. Ciocca ha però replicato ai microfoni di Radio Cusano Campus mandando un messaggio chiaro a Moscovici: "Al piromane del nostro spread Moscovici rispondo in modo molto semplice -ha affermato Ciocca-: finalmente l'Italia s'è desta e ovviamente si inizia ad aver paura di un'Italia che s'è desta. Da maggio saranno gli europei col voto a far alzare i tacchi al piromane dello spread. Moscovici mi ha definito un cretino e vorrei ricordargli che i cretini, a mio modesto avviso e all'avviso di molti cittadini che mi hanno scritto in queste ore, sono quei ministri delle finanze che in anni scellerati di politica economica socialista hanno portato il debito pubblico francese dall'88% al 97%.

Poi mi ha definito fascista e allora vorrei ricordare al Commissario che il fascismo lo abbiamo visto al confine di Claviere, dove la Francia scarica in Italia donne incinta e migranti a loro indesiderati". Insomma lo scontro tra l'esponente del Carroccio e il Commissario Ue resta aperto.

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