Paola Fucilieri
Milano Una persona è morta e cinque sono rimaste ferite nel disastro accaduto ieri pomeriggio sulla strada provinciale 49 all'altezza di Annone Brianza (Lecco). Poco prima delle 17.30 la campata centrale di un cavalcavia della strada è crollata infatti sulla carreggiata sottostante - la superstrada 36, più nota come Milano-Lecco - e dal ponte è caduto un Tir che trasportava bobine d'acciaio. Il mezzo pesante si è ribaltato, «portando» con sé un'auto che lo seguiva e schiantandosi su una vettura in transito sotto il ponte che sopraggiungeva da Lecco. La peggio, però, l'hanno avuta le auto che provenivano da Milano, investite dalla soletta di cemento armato del ponte.
Quattro persone, di cui tre sono bambini, sono state trasportate in codice giallo all'ospedale di Lecco. Anche il guidatore del camion con trauma toracico è finito in codice giallo a Lecco. I vigili del fuoco ieri notte hanno cercato di sollevare il ponte.
Un dramma che si poteva evitare? Probabilmente sì. La burocrazia in questa vicenda ha grosse colpe. Già nel primo pomeriggio, intorno alle 14, infatti erano stati segnalati problemi e sul posto, insieme a una squadra di Anas era intervenuta anche una pattuglia della polizia Stradale che aveva proceduto a chiudere parzialmente una corsia in direzione di Lecco per consentire ai tecnici di svolgere gli accertamenti. Al termine dei quali il cantoniere Anas addetto alla sorveglianza del tratto della statale 36 ne aveva chiesto la chiusura.
«Avendo constatato il distacco di alcuni calcinacci dal manufatto , realizzato tra gli anni Sessanta e Settanta dalla Provincia di Como - precisa Anas in un comunicato - il cantoniere ha disposto immediatamente la loro rimozione e la parzializzazione della Statale 36 in corrispondenza del cavalcavia. Subito dopo, in presenza della Stradale, ha contattato gli addetti alla mobilità della Provincia di Lecco, responsabile della viabilità sul cavalcavia e li ha ripetutamente sollecitati alla immediata chiusura della strada provinciale 49 nel tratto comprendente il cavalcavia. Gli addetti della Provincia hanno richiesto un'ordinanza formale da parte di Anas che implicava l'ispezione visiva e diretta da parte del capocentro Anas, il quale si è attivato subito, ma proprio mentre giungeva sul posto il cavalcavia è crollato»
Più tardi l'Anas ha aggiunto: «Il Tir era un trasporto eccezionale di notevole ingombro e peso autorizzato dalla Provincia di Lecco». L'irreparabile, infatti, è accaduto in una manciata di secondi, con un boato, sentito a 300 metri di distanza, seguito dal crollo dell'infrastruttura.
Ieri sera il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha predisposto quindi una commissione ispettiva al fine di verificare ed analizzare su quanto accaduto, mentre il vice Ministro Riccardo Nencini si è recato personalmente sul luogo della disgrazia.
Sul posto, oltre alla Stradale, sono arrivate tutte le squadre disponibili dei vigili del fuoco e le ambulanze del 118.
Anas ha chiuso la strada statale 36 «del lago di Como e dello Spluga» in corrispondenza del chilometro 4 tra i comuni di Cesana Brianza e Annone. Il traffico - code interminabili - è stato deviato sulla viabilità locale con uscita obbligatoria a Bosisio Parini in direzione nord e a Suello in direzione sud.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.