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D'Alema copia Salvini: "Schiacciare l'Isis"

L'ex premier parla di politica estera come se fosse il leader della Lega Nord: "Bisogna schiacciare l'Isis sui territorio che ha occupato"

D'Alema copia Salvini: "Schiacciare l'Isis"

"Bisogna schiacciare l'Isis sui territorio che ha occupato. Cacciare Assad, in questo momento, non è una priorità". No, non è Matteo Salvini a parlare. Stavolta è Massimo D'Alema, dalle telecamere del Tg3, a schierarsi accanto alla Siria affermando che "bisogna cercare la collaborazione con tutti quelli disposti a combattere questi nemici". Per l'ex premier, "l'esercito di Assad è componente essenziale nella lotta contro Isis" e "bisogna distinguere: il problema e che non si può ricostruire la Siria intorno ad Assad ma non si può nemmeno fare lo stesso errore fatto all'epoca in Iran dove furono sciolte le forze armate".

"Bisogna che soprattutto Usa e Europa abbiamo una strategia coerente, che passi per la ricerca di un'intesa con la Russia", prosegue il 'salviniano' D'Alema che spinge affinché persino gli Stati Uniti trovino un accordo non solo con la Russia, ma anche con l'Iran. La Turchia, poi, "deve abbandonare ogni ambiguità nei confronti dello jihadismo". L'ex premier, però, ci tiene a mantenere un minimo le distanze con il leader della Lega Nord e perciò si affretta a spiegare che: "Il nemico va individuato con precisione, non confuso: e il nemico è l'Isis non l'Islam. Ci sono pezzi di califfato in Iraq, Siria e Libia: bisognerebbe schiacciarli, liberare questi territori attraverso un'azione militare intelligente e concertata che veda forze occidentali, Nato, Russia e molti altri paesi come l'Iran, l'Arabia Saudita e la Turchia". "Perchè mentre Al Quaida poteva non essere percepita come minaccia dall'Arabia Saudita, cosa diversa è l'Isis", conclude l'ex premier secondo il quale "non è impossibile trovare un accordo su un obiettivo principale e poi costruire una soluzione accettabile da parte di tutti.

Quello che non si può fare è andare avanti in modo disordinato".

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