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Dibba choc su Israele: "Politica di apartheid contro i palestinesi"

Alessandro Di Battista a "Mezz'ora in più": "M5S è vita passata". Poi il commento choc su Israele: "Politica di Apartheid contro la Palestina"

L'ex deputato pentastellato Alessandro Di Battista
L'ex deputato pentastellato Alessandro Di Battista

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Dibba choc su Israele: "Politica di apartheid contro i palestinesi"

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"Il Movimento Cinque Stelle è una tappa superata della mia vita". Con queste parole Alessandro Di Battista ha ribadito il suo addio definitivo dal Movimento 5 Stelle. Ospite della trasmissione "Mezz'ora in più", l'ex pentastellato ha risposto alle domande della giornalista Lucia Annunziata partendo dal suo ultimo libro - "Contro" è il titolo del testo - che ripercorre i momenti legati alla fine del governo Conte e alla nascita dell'esecutivo guidato da Mario Draghi. Infine, Dibba ha commentato gli scontri in Israele: "La politica di Israele verso i palestinesi è una politica di apartheid".

L'addio al M5s

"Il M5S è una tappa superata della mia vita, poi se dovessero tornare in auge, dipenderà dalle linee politiche del Movimento. Evidentemente battaglie che per me erano prioritarie per altri non lo erano. Io mi colloco all'interno dell'attivismo politico. L'uscita dal M5S mi ha dato uno spazio di libertà che prima non avevo. Penso che sia un mio dovere e diritto esercitare tale libertà e prendere posizioni politiche spesso e volentieri contro", ha dichiarato l'ex parlamentare pentastellato. "L'uscita dal M5S mi ha dato uno spazio di libertà che prima non avevo. Penso che sia un mio dovere e diritto esercitare tale libertà e prendere posizioni politiche spesso e volentieri contro", ha poi continuato chiarendo la sua attuale posizione. Circa il libro di cui è autore ha poi aggiunto: "Non è un libro contro il M5S, per quanto mi riguarda è una tappa superata della mia vita. Riconosco molti valori e il fatto che il Movimento abbia promosso leggi di civiltà in questo Paese".

Il futuro di Dibba

Circa il futuro in politica, Di Battista è sembrato non avere ancora le idee ben chiare. "Ho il diritto di aspettare qualche mese per capire se il M5S possa capire che lasciare il governo Draghi fa parte dell'igiene politica. E' una speranza utopica ma ci credo ancora", ha spiegato Di Battista, Sull'alleanza tra Pd e M5s ha poi confermato le sue perplessità: "Sono sempre stato scettico verso un'alleanza strutturale perché ci riporta indietro agli anni '90 a un falso bipolarismo".

L'attacco a Israele

Infine, l'ex deputato pentastellato ha commentato gli scontri in Israele. Netta la presa di posizione al riguardo: "Mi sono reso conto che quasi nessuno ha il coraggio in televisione di prendere una posizione netta a favore del popolo palestinese perché vi è un conformismo che non c'è nemmeno negli Stati Uniti. - ha tuonato - La politica di Israele verso i palestinesi è una politica di apartheid. A oggi non esistono due Stati, Letta lo dice, ma perchè non sa che dire, non ha coraggio di prendere posizione. Non lo ha fatto neanche il Ministro degli Esteri Di Maio? Gliel'ho detto pubblicamente, sono in disaccordo con la politica estera del Movimento. Se io oggi fosse parte delle Istituzioni italiane riconoscerei immediatamente lo Stato di Palestina.

C'era più libertà nei politici della prima Repubblica che in quelli di ora".

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