E la Germania adesso esulta: ​"In Italia presto governo pro Ue"

Michael Roth, ministro della Germania per gli Affari europei: "Dobbiamo astenerci dal dare consigli. Speriamo che si arriverà presto a un governo stabile e pro-europeo in Italia"

E la Germania adesso esulta: ​"In Italia presto governo pro Ue"

La Germania sembra tirare un sospiro di sollievo. E dopo un intero fine settimana di voci, attacchi e articoli di giornale in cui il (naufragato) governo Lega e M5S veniva considerato un "pericolo", ora da Berlino (e Bruxelles) arrivano segnali che - chissà - faranno arrabbiare ancor di più un già innervosito Matteo Salvini.

Il leader della Lega e il capo politico del M5S, in fondo, sono stati chiari: per loro il "no" di Mattarella a Paolo Savona all'economia nascerebbe da "pressioni" fatte da "paesi stranieri" e da Bruxelles. La mente va ovviamente ai tanti articoli di giornale apparsi in questi giorni sui quotidiani tedeschi. Ricorderete gli affondi contro gli italiani, definititi "scrocconi aggressivi". Oppure Di Maio e Salvini, colorati dalla Suddeutsche Zeitung come il dottor Colera e il dottor Peste. Per non parlare della commissione servizi segreti del Bundestag, preoccupata dei legami dei due partiti con Mosca. Oppure la Frankfurter Algemeine Zeitung, che prima considera l'Italia sul ciglio di un burrone e poi parla di uno "scenario dell'orrore" nel caso in cui Mattarella si fosse piegato ai voleri dei giallo-verdi.

Così non è stato. Ne è nata una crisi istituzionale forse senza precedenti. Conte ha rimesso l'incarico, sconfitto. Di Maio e Giorgia Meloni annunciano l'inpeachment contro il Colle. Salvini è livido di rabbia e lancia la campagna elettorale per andare subito al voto. E la Germania, accusata - a torto o a ragione - di essere il "potere forte" (insieme ai mercati) che avrebbe fatto crollare il matrimonio tra Lega e M5S, cosa ne pensa?

Il primo a parlare è Michael Roth, ministro tedesco per gli Affari europei, oggi impegnato a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri dell'Ue. Roth, pur ammettendo che "noi, in Germania, dobbiamo astenerci dal dare consigli per quanto riguarda la formazione dei governi, perché noi abbiamo avuto bisogno di sei mesi per formarne uno nuovo", si lascia sfuggire parole che non mancheranno di sollevare qualche polemica: "Speriamo - ha detto - che si arriverà presto a un governo stabile e pro-europeo in Italia".

Sulla questione è intervenuto anche il portavoce di Angela Merkel, Steffen Seibert. La Germania, sono state le sue parole, "auspica un governo stabile in Italia" ed è pronta "a lavorare bene e in modo stretto" col governo che verrà (probabilmente, quello di Carlo Cottarelli).

"L'Italia è un amico importante e un partner dell'Ue, nelle relazioni politiche bilaterali ma anche al livello dei cittadini", ha aggiunto Seibert, che non ha voluto commentare l'articolo offensivo dello Spiegel né sbilanciarsi su Lega e M5S. "Il nostro rispetto per la democrazia italiana e per le sue istituzioni democratiche ci impone di aspettare quale governo reggerà il Paese e con quali idee si rivolgerà a noi e ai partner europei".

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