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Dopo lo strappo con Conte, la Bonetti entra nel governo Draghi

Dopo essersi dimessa e aver di fatto aperto la crisi del governo Conte bis, Elena Bonetti torna al governo con Mario Draghi nello stesso ministero

Dopo lo strappo con Conte, la Bonetti entra nel governo Draghi

A volte ritornano. Elena Bonetti meno di un mese fa aveva rimesso il suo mandato come ministro aprendo di fatto la crisi di governo ma oggi era nell'elenco dei ministri della nuova squadra di governo di Mario Draghi. Torna a occupare esattamente la stessa poltrona al ministero delle Pari opportunità e della Famiglia. È l'unico ministro di Italia Viva dell'esecutivo di Mario Draghi. Quello delle Pari Opportunità e della Famiglia è un ministero senza portafoglio. Le donne restano in minoranza anche nel governo Draghi, 8 su una squadra di 23 ministri, pari al 35% del totale.

"Pronta a servire il Paese nei desideri e le attese delle famiglie, di tutte le donne e gli uomini. È il tempo di liberare opportunità e futuro, a partire dalle nuove generazioni. Sono grata al Presidente Mattarella e al Presidente Draghi e consapevole di essere accompagnata in questo servizio da tutta la comunità di Italia Viva, da Matteo Renzi, Ettore Rosato, Maria Elena Boschi, Davide Faraone. Accanto a me nel cammino Teresa Bellanova e Ivan Scalfarotto, amici straordinari, liberi e coraggiosi", ha scritto il ministro su Twitter poco dopo il discorso di Mario Draghi.

Elena Bonetti ha 46 anni, è sposata ed è madre di due figli. Prima di intraprendere la carriera politica lavorava come professoressa, carriera che ha momentaneamente messo in pausa nel 2018 per candidarsi in parlamento tra le fila del Partito democratico. Professoressa associata di Analisi matematica all'Università di Milano, Elena Bonetti è sempre stata politicamente vicina a Matteo Renzi, che ha seguito quando l'ex segretario del Pd ha deciso di intraprendere l'avventura di Italia viva. Nel sito personale della confermata ministra per Pari Opportunità e la Famiglia si legge: "Ho studiato matematica presso l'Università di Pavia, alunna del Collegio Ghislieri, laureandomi nel 1997. Ho poi conseguito il PhD in Matematica presso l'Università di Milano nel 2002. La mia ricerca tratta di modelli analitici per le scienze applicate. Nella ricerca ho imparato che si cresce se si gioca in squadra". Ha sempre avuto un ruolo di primo piano al fianco di Matteo Renzi, per il quale ha anche organizzato il corso di formazione politica Meritare l'Italia, una quattro giorni dedicata agli under 30 contro "la cultura dell'uno vale uno". Il corso è dedicato "a chi vuole studiare, a chi vuole fare fatica e a chi crede nel merito", come ha scritto lo stesso fondatore di Italia viva.

Il suo nome non era nelle liste dei più accreditati totoministri, dove spesso compariva quello di Maria Elena Boschi, grande assente della squadra di governo di Mario Draghi, che si è espressa su Twitter poco dopo aver appreso la lista dei ministri. "Un'ottima squadra per ridare fiducia al Paese! Un augurio di buon lavoro a tutti i ministri e le ministre e un abbraccio particolare all'amica Elena Bonetti! E un grazie di cuore a Teresa Bellanova.

Finalmente, si volta pagina", ha scritto la Boschi.

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