Coronavirus

Meno soldi, più tasse: il Pd vuole la patrimoniale

Dopo il flop europeo, il premier attacca l'opposizione in diretta tv. E l'Italia è stata lasciata sola ad affrontare la micidiale crisi economica

Meno soldi, più tasse: il Pd vuole la patrimoniale

Come era ampiamente prevedibile il premier Conte e il suo fido ministro dell'Economia Gualtieri e l'ex venditore di bibite allo stadio Di Maio, ministro degli Esteri per caso, sono caduti mani e piedi nella trappola tesa all'Italia dai partner europei. La faccio breve e lascio ai miei colleghi più esperti di me in materia economica il compito di spiegare i dettagli dell'accordo raggiunto a Bruxelles: l'Italia è stata lasciata sola ad affrontare la micidiale crisi economica, non ci saranno né aiuti né corsie preferenziali, se non per la stretta gestione dell'emergenza sanitaria.
E quindi? E quindi dovremo pagare noi il conto, come si evince dalla proposta lanciata ieri dal Pd di approvare subito una patrimoniale al ceto medio. Maledetto virus, ma anche maledetta sinistra (lo so, alla vigilia di Pasqua non si dovrebbe dire, ma è così) che non sa che tassare.
Ci avevano promesso aiuti (i soldi di cui parla Conte sono come quelli del Monopoli, un gioco) e ci ritroviamo con la patrimoniale, parlano di centinaia di miliardi stanziati ma nell'economia reale arriveranno (forse) decine di milioni.
Conte è, come i truffatori che nel piazzale dell'autogrill, ti fanno il gioco delle tre tavolette: «Carta vince, carta perde», e sappiamo come va a finire. Ma se il premier pensa davvero di farci tutti fessi si sbaglia. Tiene chiusa l'Italia solo perché non è capace di riaprirla con le cautele che servono, si avvia a tassare perché non è capace di farsi rispettare in Europa. Del resto non dimentichiamo che il 31 gennaio disse: «Siamo pronti, è tutto sotto controllo per affrontare un'eventuale epidemia».
Ieri sera in tv Conte ha cercato di mettere una pezza ai suoi fallimenti, una girandola di parole in libertà con l'intento di dare la colpa di quello che sta succedendo all'opposizione. Ma in quale mondo l'opposizione ha ruolo e responsabilità in una trattativa internazionale? Ci siamo dimenticati di cosa hanno fatto nel 2011 la sinistra e i suoi giornali nei confronti di Silvio Berlusconi sbeffeggiato in diretta da Sarkozy e dalla Merkel? La verità è una sola: Conte sta per vendere l'Italia, cioè incassare gli aiuti in cambio di una cessione di sovranità. O in alternativa mettere una patrimoniale per pagare il conto.

Tutto il resto sono chiacchiere.

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