L’ubriacatura genera guerra

Macron ha indotto con un lavorio intensivo un risultato guerrafondaio. Solo l'estrema sinistra lo sostiene al 78%, il 41 nel suo partito

L’ubriacatura genera guerra
00:00 00:00

La riunione indetta da Macron per riconoscere lo Stato palestinese completa la pluridecennale inimicizia dell'Onu verso Israele. Già il giorno prima Starmer, insieme ad altri tre volenterosi (Portogallo, Australia, Canada), ha dichiarato solennemente che sarà della partita. Così la Gran Bretagna, madre della dichiarazione Balfour e della risoluzione di Sanremo nel 1920 e mandataria per garantire la fondazione dello Stato ebraico, oggi tradisce Israele. È una pandemia: sono più di 150 stati che premiano Hamas. Sarebbe bello "due stati per due popoli", ma l'ombra del 7 ottobre incombe, già Macron, dice Hamas, ha causato il rifiuto di liberare i rapiti.

Menomale che l'Italia è stata saggia. Ma anche la gente dei Paesi che votano "Sì" lo sa: il 90% degli inglesi non è d'accordo, neppure due terzi dei francesi e il 38% chiede che almeno si restituiscano gli ostaggi. Macron ha indotto con un lavorio intensivo un risultato guerrafondaio. Solo l'estrema sinistra lo sostiene al 78%, il 41 nel suo partito. In Inghilterra solo il 13% sostiene un riconoscimento senza condizioni, il 51 lo vuole senza Hamas, il 41 chiede almeno gli ostaggi.

I genitori di Eviatar David e Ron Braslawsky, hanno firmato con gli altri parenti una lettera di protesta: chi è per lo Stato palestinese complica la restituzione dei rapiti. Starmer risponde alle accuse di Netanyahu di sostenere il terrorismo, ma è Ghazi Hamad, leader di Hamas, a vantare che il sostegno dello Stato palestinese è frutto del massacro del 7 ottobre. Macron ha fatto un passo indietro, senza ostaggi non ci sarà ambasciata. Ma ormai la valanga ruzzola, l'Onu fa saltare gli accordi di Oslo del '93: adesso per evitare il rischio dell'assedio di uno Stato palestinese fino a Tel Aviv, Israele potrebbe annettere una parte dei Territori. L'Anp, più furba di Macron, non dichiara l'indipendenza: cancellare gli accordi Oslo può portare in un baratro. L'Arabia Saudita minaccia un atteggiamento ostile in caso di annessione, ma avrà poco effetto.

Non c'è nessun segno che i palestinesi accettino la convivenza con Israele, rifiutata dal '48. Abu Mazen ha 90 anni e governa illegalmente dal 2006, le elezioni porterebbero al potere Hamas.

Uno stato sarebbe autoritario, antigay, antidonna, e ultra razzista. Non avrebbe strutture economiche né confini. Un'Onu ubriaca sembra convogliare il mondo su un'unica arte consolidata: l'odio per gli ebrei. Ovvero, alla guerra.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica