Francia sotto attacco

Nizza, Meloni: "Gli islamisti ci hanno dichiarato guerra"

Il presidente di Fratelli d'Italia ha espresso il proprio cordoglio al popolo francese, così come la Lega, per la quale hanno parlato i capigruppo alla Camera ed al Senato

Nizza, Meloni: "Gli islamisti ci hanno dichiarato guerra"

La Francia ripiomba nella paura a causa dell'ennesimo attentato terroristico, avvenuto in questa ultima occasione a Nizza, che si va ad aggiungere ad una situazione già complessa per ciò che concerne l'emergenza sanitaria e con lo spettro di un nuovo lockdown all'orizzonte: ad esprimere cordoglio ed a lanciare il monito a non abbassare mai la guardia, parlando esplicitamente di una vera e propria guerra in atto, è il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

Con un post sulla sua pagina personale Facebook, la parlamentare ha voluto così commentare la notizia che ha nuovamente alimentato l'allarme terrorismo islamico non solo in Francia ma in tutto il continente europeo. Al grido di"Allah Akbar" l'attentatore, un magrebino di età compresa tra i 23 ed i 25 anni che avrebbe riferito agli inquirenti di chiamarsi "Brahim" e di aver agito da solo, ha infatti preso d'assalto la cattedrale di Notre-Dame durante la mattinata di oggi, giovedì 29 ottobre, intorno alle ore 9:00. Tre le vittime accertate del giovane nordafricano, vale a dire una donna, brutalmente decapitata nei pressi dell'acquasantiera, così come il custode dell'edificio religioso, ed una 40enne deceduta all'interno di un bar nel quale aveva cercato riparo dall'aggressore.

"L’orrore islamista si abbatte nuovamente sulla Francia e sull’Europa: a Nizza nella cattedrale di Notre Dame una donna è stata decapitata e altre due persone sono state uccise da un lurido criminale terrorista che non smetteva di urlare Allah Akbar", ha commentato Giorgia Meloni sul suo profilo social. "Solidarietà e vicinanza al popolo francese. Gli islamisti ci hanno dichiarato guerra e chi lo nega è nemico della nostra civiltà", ha concluso il presidente di Fratell' d'Italia.

Anche la Lega ha voluto esprimere il proprio cordoglio, parlando di "profondo dolore e sgomento". La posizione del partito di Matteo Salvini è affidata alle parole dei capogruppo al Senato ed alla Camera dei deputati, rispettivamente Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. "I valori dell’Occidente, della Cristianità, le regole della convivenza laica tipiche delle nostre democrazie occidentali, sono quotidianamente sotto attacco; non permetteremo, però, che il fanatismo e l’odio prevalgano seminando terrore nelle nostre comunità", dichiarano i due rappresentanti del Carroccio. "Condanniamo senza indugi chi soffia sul fuoco dell’estremismo tirando il sasso e nascondendo la mano: la Lega sarà sempre dalla parte della libertà, della nostra identità e del nostro patrimonio civile e culturale", conclude il comunicato congiunto.

"Il terribile attentato nella Cattedrale di Nizza è una ferita al cuore dell'Europa", ha commentato l'eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini, come riportato da AdnKronos. "Non basta la solidarietà al popolo francese, l'Ue deve passare dalle parole ai fatti. E' necessario che le istituzioni di Bruxelles prendano atto dello scontro di civiltà in atto", ha proseguito, "e condannino pubblicamente ogni forma di radicalismo islamico: è fondamentale dare un segnale forte, promuovendo subito meccanismi sanzionatori mirati nei confronti di soggetti giuridici, luoghi di aggregazione e persone fisiche che alimentano direttamente o indirettamente l'islamismo radicale, che da anni semina violenza e spargimento di sangue in particolare contro i cristiani e i luoghi simbolo del cristianesimo".

"E' in gioco la solidità dello stesso progetto europeo, che avrà futuro nella misura in cui riconoscerà senza timidezza le proprie radici, che affondano nei valori cristiani e nella tradizione greco-romana", ha spiegato ancora Salini.

"Inoltre è necessario isolare subito politicamente Stati come la Turchia del presidente Erdogan, che da mesi si muove con prepotenza e aggressività intollerabili secondo un disegno imperialista neo ottomano tra Mediterraneo, Libia e Medio Oriente", ha concluso.

Commenti