Politica

"La Regione attingerà dalla graduatoria". Il maxiconcorso imbarazza il Pd

Assegnati i punteggi anche a tre candidati assenti. E spuntano gli scontrini della commissione a pranzo nei migliori ristoranti a spese del Comune

"Dalla graduatoria attingerà la Regione Lazio". Il maxiconcorso imbarazza il Pd

Non si placano le polemiche sul maxiconcorso di Allumiere che sta imbarazzando il Partito democratico. Le questioni su cui fare chiarezza sono ancora molte: come è possibile che ben 85 persone siano finite a pari merito nel punteggio finale? Per quale motivo gran parte degli idonei proviene dal mondo della politica? La vicenda è stata denunciata a gran voce dalla consigliera regionale Chiara Colosimo in quota Fratelli d'Italia: "Di questo concorso sottovoce si diceva da parecchio. È stato superato il limite: gli assunti sono nomi pesanti, persone vicine al sindaco e a molti esponenti del Pd".

A questo si aggiunge una rivelazione fornita a Non è l'arena - programma condotto da Massimo Giletti in onda su La7 - da un uomo che ha partecipato al concorso di Allumiere la scorsa estate, quando è stata fatta la prova preselettiva: "Quando siamo arrivati alle prove orali, di cui io ho fatto parte in una sessione del mese di novembre, il presidente di commissione (Andrea Mori) ci avvertì pubblicamente dicendo che da questa graduatoria avrebbe attinto la Regione Lazio. Questo mi ha fatto un po' pensare...". Effettivamente come avrebbero fatto già a sapere chi avrebbe attinto e chi no?

Tra errori e pranzi

Sul maxiconcorso continuano ad aleggiare diversi dubbi. Anche perché di errori ne sono stati fatti, così come ammesso dalla stessa commissione: a ben tre candidati erano stati assegnati i punteggi nonostante fossero risultati assenti. Gli uomini della commissione erano sotto pressione? Chissà. Di certo non hanno perso l'appetito, visti gli scontrini spuntati che testimoniano una serie di pranzi tenuti nei migliori ristoranti di Civitavecchia a spese del Comune di Allumiere. Arrivando a spendere anche più di 37 euro a testa: il 17 luglio 2021 per 7 persone l'importo totale è stato di ben 260 euro. I 5 pranzi, dal 3 luglio al 18 settembre, hanno comportato una spesa di 651 euro.

Posto fisso a Guidonia

L'inviato Daniele Bonistalli si è recato anche a Guidonia, Comune alle porte di Roma che avrebbe attinto dalla graduatoria del concorso di Allumiere per rimpolpare il proprio organico. Molti neo-assunti hanno un passato nella politica locale. Il posto è toccato a Riccardo Strambi (addetto stampa in Regione Lazio), Massimo D'Orazio e Marco Palumo (consigliere Pd in Campidoglio e presidente della commissione Trasparenza). È andata bene anche a Matteo Manunta, attivista del Movimento 5 Stelle che "da semplice impiegato è entrato subito nella segreteria del sindaco come responsabile della comunicazione".

Il primo cittadino si è giustificato dicendo di aver scelto proprio il grillino perché, dopo aver letto il suo curriculum, lo ha ritenuto un profilo "giusto ed equilibrato da mettermi vicino".

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