Abu Mazen ha tentato di togliersi lo schiaffo dalla faccia annunciando immediatamente che avrebbe firmato il trattato di Roma per entrare a far parte della Corte Criminale dell'Aja. Pallida vendetta che apre un 2015 infuocato in Medio Oriente. Ma dato che i crimini di guerra dei palestinesi non sono pochi, può diventare anche questa una mossa pericolosa per loro, proprio come quella che ha concluso così male l'anno appena finito. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu infatti, senza nemmeno che gli Stati Uniti dovessero opporre il veto, non ha regalato ai palestinesi i nove voti necessari al riconoscimento della mozione presentata dalla Giordania. Ha sorpreso il no della Nigeria, evidentemente grata a Israele per i consigli e l'aiuto contro i terroristi di Boko Haram. La timida Europa si è spaccata, perchè la Francia dopo aver finto un atteggiamento di mediazione, ha deciso che comunque le costava poco mantenere il consenso arabo, e ha votato per Abu Mazen; l'Inghilterra ha seguito il buon senso e gli Usa. Sono stati decisivi il voto americano e quello dell'Australia, vecchi amici di sempre. È strano che Abu Mazen si sia affrettato a far votare la mozione nonostante i prossimi Stati in rotazione al Consiglio siano suoi vecchi alleati, il Venezuela e la Malesia. Ma la verità è che si sente il fiato sul collo da parte di Hamas, sempre più potente, e di altri gruppi di opposizione. Certo è che la mozione era tanto impresentabile da pensare fosse stata presentata per finta: aboliva del tutto di fatto il principio della trattativa, definiva i futuri confini dello Stato palestinese, stabilendo che fossero quelli del 1967.
Ma persino la risoluzione 242 dell'Onu non prevede che Israele dobba lasciare completamente i territori conquistati in una guerra di difesa, e necessari, almeno in parte, alla sicurezza. La mozione arrivava a dire che se in tre anni non saranno raggiunti i risultati desiderati dai palestinesi, compresa Gerusalemme capitale e diritto al ritorno, questo avverrà automaticamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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