I droni per trovare Elisa. E si indaga per sequestro

La ragazza e un amico spariti da domenica La Procura: accertamenti sul loro rapporto

I droni per trovare Elisa. E si indaga per sequestro

Si indaga in tutte le direzioni e ogni ipotesi è ancora aperta. Ma più il tempo passa, più rischia di allontanarsi il lieto fine per la scomparsa di Elisa Pomarelli e Massimo Sebastiani. Dei due non si hanno più notizie da domenica pomeriggio. Svaniti nel nulla, nella zona di Carpaneto Piacentino, nonostante per le ricerche sia in campo una vera task force coordinata dalla prefettura di Piacenza: elicotteri, droni, sommozzatori dei vigili del fuoco, volontari della protezione civile, uomini del soccorso alpino, cani molecolari.

Erano amici Elisa e Massimo, anche se forse lui si era invaghito di quella giovane che condivideva il suo amore per la natura. E per questo sono in corso accertamenti sul loro rapporto. Ventotto anni lei, impiegata nell'ufficio di assicurazioni del padre; 47 anni lui, operaio tornitore meccanico, amante della campagna e dei boschi di Carpineto, dove vive in una casa che adesso è stata messa sotto sequestro dal magistrato. Ad indagare è il pubblico ministero Ornella Chicca, che ieri ha effettuato con i carabinieri un sopralluogo nell'abitazione dell'uomo a caccia di indizi. Perché il sospetto è che i due, domenica, possano essere passati di lì dopo aver pranzato in una trattoria sulle colline piacentine. L'ultima volta in cui sono stati visti insieme, mentre lui nell'arco della giornata è stato segnalato altre volte. Ma da quattro giorni non si trova nessuno dei due e per questo il magistrato ha formalmente aperto un fascicolo di indagine per sequestro di persona a carico di ignoti. La pagina Facebook di Elisa è piena di messaggi di incoraggiamento. «Siamo tutti con te! Ovunque tu sia, resisti che ti riportiamo a casa. Sii la guerriera che sei sempre stata», scrive un'amica. «Tieni duro!», posta la sorella. «Ti stiamo aspettando e non ci arrenderemo mai», pubblica la sua migliore amica insieme a una serie di foto in cui compaiono insieme.

Le ricerche continuano senza sosta, anche se ieri l'elicottero e i sommozzatori non sono stati utilizzati a causa delle condizioni meteo avverse. Lunedì la zona scandagliata è stata soprattutto quella attorno a Carpaneto, il piccolo paese ai piedi delle colline piacentine dove abitano i due. Ieri invece è stata perlustrata l'area di Sariano di Gropparello, una zona con tratti di montagna, laghi e corsi d'acqua. Il 47enne prima di sparire era stato visto con indumenti bagnati. Per questo le ricerche si stanno concentrando lungo torrenti e laghi. Sono stati i parenti della coppia a dare l'allarme denunciando un allontanamento anomalo. Anche perché Massimo aveva lasciato il cellulare in casa e l'auto posteggiata davanti all'abitazione.

Gli agenti hanno anche controllato le immagini delle telecamere di videosorveglienza e gli ospedali delle zone limitrofe, per verificare eventuali accessi nei pronto soccorso.

Della scomparsa è stata informata la polizia di frontiera e quella ferroviaria, mentre domani mattina in prefettura, a Piacenza, ci sarà una riunione per fare il punto della situazione e decidere come proseguire le ricerche.

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