Cronache

I renziani all'attacco "Tabacci si dimetta"

Dopo la Lega anche i renziani vanno all'attacco sul caso dell'assunzione in Leonardo di Simone Tabacci, figlio del sottosegretario con delega all'Aerospazio Bruno Tabacci.

I renziani all'attacco "Tabacci si dimetta"

Dopo la Lega anche i renziani vanno all'attacco sul caso dell'assunzione in Leonardo di Simone Tabacci, figlio del sottosegretario con delega all'Aerospazio Bruno Tabacci. Salvini a colloquio con Draghi ha definito «di cattivo gusto» l'arrivo di Tabacci jr nell'azienda di stato che si occupa proprio di aerospazio, Italia Viva invece chiede le dimissioni del sottosegretario, già attivissimo reclutatore di responsabili per Conte. «Il sottosegretario Tabacci è delegato al coordinamento delle politiche relative ai programmi spaziali e aerospaziali. Leonardo è la terza più grande impresa in Europa nel settore dell'aerostazione difesa e sicurezza. È evidente che l'assunzione di Simone Tabacci, figlio del sottosegretario, potrebbe mettere in dubbio la terzietà dell'azione di governo nei confronti di una multinazionale strategica, i cui vertici dipendono direttamente dall'esecutivo, nonché l'autonomia dell'azienda Leonardo-Finmeccanica - scrive Silvia Fregolent, della presidenza del Gruppo di Italia Viva alla Camera, prima firmataria di una interpellanza al premier e al Ministro dell'Economia e delle Finanze. «In questo quadro il Presidente del Consiglio dovrebbe valutare la richiesta di dimissioni del sottosegretario Tabacci per tutelare l'autonomia e la terzietà del ruolo svolto dal governo».

La Lega evidenzia l'«assordante silenzio del Pd e dei 5 Stelle rispetto a un conflitto d'interessi in piena regola», e un il responsabile dipartimento Difesa del partito, il deputato Paolo Ferrari, chiede invece le dimissioni dell'ad Alessandro Profumo.

L'azienda risponde che l'assunzione è stata fatta lo scorso 1 luglio «a conclusione di una procedura di recruiting affidata ad una società esterna a cui Leonardo aveva dato incarico di selezionare uno o più profili con esperienza internazionale nell'ambito dell'M&A».

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