I bambini di Bibbiano

Ieri nemici giurati. Oggi alleati. Il M5S strillava, ora tace col Pd

Quando scoppiò il caso. Di Maio fece una campagna contro Zingaretti e i dem. Adesso i grillini fanno spallucce.

Ieri nemici giurati. Oggi alleati. Il M5S strillava, ora tace col Pd

Il processo Bibbiano «gela» il Pd e zittisce i Cinque stelle. Ieri l'inchiesta Angeli e demoni sugli affidi illeciti in Val d'Enza e Bibbiano ha avuto un primo epilogo giudiziario: Claudio Foti, lo psicoterapeuta titolare del noto studio di cura torinese Hansel e Gretel, è stato condannato a quattro anni di reclusione nel rito abbreviato. La procura aveva chiesto sei anni di condanna per le accuse di abuso d'ufficio, frode processuale e lesioni gravissime (ipotesi di reato formulata per la presunta alterazione psichica di una paziente). Nel 2019 quando lo scandalo esplose l'allora capo politico dei Cinque stelle Luigi di Maio usò parole di fuoco contro i dem: «Il partito democratico diventa partito di Bibbiano che toglie i bambini alle famiglie con l'elettroshock allo scopo di venderli».


Un affondo contro il partito accusato di essere vicine al sistema Bibbiano. Parole che spinsero l'allora segretario Nicola Zingaretti a minacciare una querela contro Di Maio. All'epoca Pd e M5s erano avversari. Oggi sono alleati, tra poco condivideranno la stessa casa (Pse) in Europa. Meglio tacere. Non resta zitto il Carroccio.


«Sulle terribili vicende di Bibbiano cominciano ad arrivare le prime condanne che confermano l'inquietante quadro emerso dalle denunce di tanti genitori disperati. Un disgustoso groviglio di interessi, malaffare, omertà e prevaricazioni avrebbe operato indisturbato per anni, disarticolando intere famiglie e spargendo sofferenza e dolore in lungo e in largo. Da padre, ancor prima che da esponente politico e istituzionale, fatico a comprendere come donne e uomini si siano potuti prestare a simili abiezioni. Leggendo le testimonianze di mamme e papà che si sono visti portare via i figli con accuse tanto infamanti quanto infondate si avverte un senso di rabbia davvero difficile da contenere. La giustizia, finalmente, sta facendo il suo corso e sta riportando quei terribili eventi nell'ottica corretta. Certo, nessuna condanna potrà mai compensare le sofferenze dei genitori e dei bambini coinvolti. Ma loro e le persone oneste chiedono di andare fino in fondo e di accertare tutte le responsabilità», attacca il sottosegretario all'Istruzione, Rossano Sasso della Lega

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Durissima la reazione del leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: «Arrivano le prime condanne dell'inchiesta Angeli e demoni riguardante lo scandalo degli affidi illeciti a Bibbiano. Da sempre, Fratelli d'Italia è stata in prima linea per denunciare questo sistema marcio che ha distrutto tante famiglie. Ci auguriamo che venga fatta definitivamente giustizia affinché non si verifichino più queste atrocità nei confronti di bambini innocenti».
Dal Carroccio parte il fuoco di fila: «Ma ora chi restituirà serenità a famiglie e bambini? Vicende strazianti, incivili e non degne di questo Paese devono essere stigmatizzate. Ci siamo battuti affinché il caso venisse alla luce. Ora attendiamo lo sviluppo della restante parte dell'inchiesta affinché emerga tutta la verità», commenta la deputata emiliana della Lega Benedetta Fiorini.


Dal Pd la senatrice Caterina Biti, componente della Commissione d'inchiesta sulla comunità «Il Forteto», prova a uscire dal silenzio: «A fronte di fatti tragici come questi le istituzioni sono tenute non alla strumentalizzazione politica, ma a farsi carico del problema, a raccogliere i pezzi di questa vicenda terribile e a proporre soluzioni che rafforzino il sistema mettendo al centro i minori, il loro benessere, la loro felicità». L'imbarazzo tra i dem è forte.

Ancor di più tra i grillini.

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