
Una trattativa dietro le quinte tra Stati Uniti e Iran. Avvenuta nel pieno della guerra dei 12 giorni iniziata da Israele contro il regime di Teheran e proseguita questa settimana, a conflitto concluso dopo l'intervento militare americano sui siti nucleari iraniani. Una trattativa con lo scopo di convincere la Repubblica islamica a tornare al tavolo dei negoziati sul nucleare. Per portarla a termine - è la rivelazione di Cnn - l'amministrazione Trump avrebbe messo sul piatto dai 20 ai 30 miliardi di dollari per Teheran, un investimento allo scopo di consentire all'Iran un nuovo programma nucleare senza arricchimento di uranio, che sarebbe utilizzato per scopi civili. I fondi non arriverebbero dagli Stati Uniti, che puntano a coinvolgere i Paesi arabi perché siano loro a pagare. "Gli Usa sono disposti a guidare i colloqui", ha dichiarato alla Cnn un funzionario statunitense. "E qualcuno dovrà pagare per la realizzazione del programma nucleare, ma non ci impegneremo in questo senso", la precisazione.
Tra gli altri incentivi messi sul piatto da Washington ci sarebbe l'allentamento delle sanzioni all'Iran (anche se ieri Donald Trump ha precisato che voleva rimuoverle ma ci ha ripensato, colpito dall'odio della Guida Suprema Ali Khamenei) e ci sarebbe l'opportunità di accedere ai 6 miliardi di dollari attualmente depositati su conti bancari esteri, che Teheran non può utilizzare liberamente. L'indiscrezione arriva al network statunitense da quattro fonti vicine al dossier.
Gli Stati Uniti non vogliono che l'Iran ottenga l'arma nucleare e Trump non crede che Teheran tornerà a breve al programma atomico, ma ha chiesto all'ayatollah Khamenei di dire la verità: "La guerra l'abbiamo vinta noi" e ha ammesso di essere pronto a bombardare di nuovo se l'Iran avesse un livello preoccupante di uranio arricchito. Washington sostiene che Teheran possa dotarsi di un programma per scopi civili, senza arricchire l'uranio ma importandolo, è il suggerimento.
In attesa delle trattative, il ministro della Difesa israeliano Katz ha annunciato nuove direttive militari sull'Iran. "La minaccia cresce e le risposte devono essere pronte", ha dichiarato Katz, il cui piano operativo contempla "il mantenimento della superiorità aerea israeliana, la prevenzione dei progressi nucleari e della produzione di missili, e risposte dirette al sostegno iraniano ad attività terroristiche". Il ministro ha ammesso che "Israele ha cercato di eliminare Khamenei durante il conflitto, ma l'occasione non si è mai presentata".
Trump aggiunge di averlo salvato da una morte "ignominosa".A Gaza, intanto, la guerra continua e ieri sono state 72 le vittime, oltre 56mila da inizio conflitto 630 giorni fa. Trump, ieri sera, ha dichiarato che entro la prossima settimana ci sarà il cessate il fuoco.